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Thursday, April 30, 2020
Recensione prodotto Hair Food Papaya Garnier - una sontuosa esperienza / Garnier Hair Food Papaya review - a lavishing experience
Saturday, April 25, 2020
#solocosebelle aprile Woman Today
Ciao carissimi lettori,
Oggi ho scoperto un blog ed una iniziativa molto interessante che sicuramente piacerà a tutti voi, l'iniziativa #solocosebelle. L'iniziativa prevede realizzare e condividere mensilmente un post con le cosse belle che ci hanno rallegrato i giorni in quel periodo. Non so se riuscirò ad aderire a questa iniziativa tutti i mesi ma in questo momento, quando intorno a noi abbiamo solo paura, malattia, frustrazione, carenze, tristezza e depressione, un simile post mi sembra una boccata d'aria fresca e un'ottima distrazione. Se foste interessati a sapere di più su questa iniziativa, vi posso lasciare QUI il link del blog, ma non siate timidi, Fioredicollina ha tantissimi post interessanti.
Per quanto mi riguarda, le cose belle che vorrei condividere con voi questo mese sono sia cose nuove, sia cose consuete.
Cucinare per me è sempre un piacere e quindi creare una nuova ricetta è sempre una cosa molto bella e soddisfacente. Purtroppo pubblicherò gradualmente le ricette, per il momento vi chiedo di accontentarvi solo di alcune anteprime del risultato finale.
Leggere è una delle mie attività preferite quindi alcune fra le cose più belle di questo mese per me sono i libri. Fino ad adesso questo mese ho letto Cecità di Jose Saramago come avrete già notato sui miei canali di social network FB e IG e Amatissima di Tony Morrison, quest'ultimo per il momento non è ancora finito e nel caso lo dovessi finire, sono un po' indecisa con quale libro continuare. Da quando ho letto a marzo "La tregua", mi ero promessa di leggere "Sommersi e salvati" il prima possibile ma confesso che certi commenti sui social mi hanno anche messo la pulce nel orecchio che dovrei iniziare a leggere un libro di Haruki Murakami, Voi cosa mi consigliate?
Un'altra cosa bella di cui ho forse abusato questo mese è stata la televisione. Ad aprile abbiamo finito l'abbonamento su Infinity e visto che su Sky non hanno messo tanti film nuovi o che io e mio marito non avessimo guardato troppe volte, ci siamo iscritti su Amazon Prime e abbiamo avuto il piacere di vedere film come The Kingdom, Mirrors (Riflessi di paura), Somnia, Knight and Day (Innocenti bugie), e tanti altri.
Sempre questo mese ho festeggiato il mio onomastico e la Pasqua due volte, rito cattolico e rito ortodosso e per la prima volta da quando non vado più a scuola e non faccio più le vacanze scolastiche, posso dire che bello poter festeggiare con calma e senza lo stress del dover rientrare a lavoro.
Come ultima cosa bella e consueta per questo mese, devo parlare dei miei fiori, le mie piante,i miei amori che continuano a sorridermi e a rallegrarmi le giornate. Le mie piante, sia quelle da interno, sia quelle sul balcone sono sempre fiorite, splendenti, ricche in colore e intensità.
Adesso vi parlerò di alcune cose belle che non faccio solitamente, ma che ho scelto di fare questo mese, un po' per necessità, un po' per divertimento.
Confesso di aver dovuto sistemarmi la frangia da sola qualche volta in passato ma questo mese ho deciso di tagliare di lunghezza i capelli. E se avessi deciso solo tagliare di netto la lunghezza, forse sarebbe bastato ma ho voluto provare anche a scalarli e su questo purtroppo i risultati non sono i migliori. La considero comunque una cosa bella perché mi ci sono divertita a farlo. Prossimamente vi farò anche vedere il risultato.Voi cosa ne pensate, mi sono azzardata troppo?
Un'altra cosa bella che non faccio solitamente è cambiare manicure e colore dello smalto tutte le settimane ma questo mese mi andava di farlo e visto che ne avevo di tempo, mi sono detta, ma si, proviamo! Sta a voi apprezzare il risultato...
Ci sono tante cose belle di cui vorrei parlarvi, purtroppo dovrei scrivere un breve romanzo e non tutte sono solo mie da condividere e quindi mi fermo qui. Posso solo dirvi che è un piacere poter sentire ogni giorno mia madre per telefono, chiacchierare con amici e parenti sui social o in video chiamate e per non dimenticare, è una cosa molto bella poter leggere con calma tutti i blog post che voglio ;) Voi avete delle belle cose da condividere con noi? Quali sono?
Monday, April 20, 2020
Il sapone - una coccola profumata e molto utile / Soap - a fragrant and very useful pampering
Ciao carissimi lettori,
Il mio post di oggi non è la solita recensione o presentazione di un prodotto ma vorrei parlarvi di una categoria di prodotti che avevo cominciato ad usare regolarmente da circa un anno per la detersione del viso. Questa categoria di prodotti sono i saponi e le saponette in forma solida.
Il sapone viene usato da millenni per lavare e anche se non si sa con precisione quando fu inventato, abbiamo tante testimonianze scritte risalenti al 2800 a.C in Mesopotamia, a 1550 a.C in Egitto e perfino la Bibbia ne parla di questo prezioso alleato nella pulizia della persona.
Il sapone è semplicemente un sale di sodio oppure di potassio di un acido carbossilico alifatico a lunga catena realizzato attraverso un processo di idrolisi alcalina (saponificazione) di grassi di origine animale o vegetale. Le saponette tradizionali reperibili in commercio sono realizzate con 80% sego bovino e 20% olio d'oliva, di cocco o un altro olio di origine vegetale. I saponi naturali biologici come sono i saponi artigianali, vengono prodotti con una tecnica tradizionale, metodo a caldo o a freddo, prediligono gli oli vegetali e sono privi delle componenti chimiche presenti nei saponi industriali. Confesso di aver usato sia saponi artigianali sia saponi industriali, qualche simile prodotto commerciale lo riconoscerete sicuramente anche nelle foto sottostanti e mi sono trovata abbastanza bene con tutti anche perché il sapone va usato in base alla zona del corpo che desideriamo pulire. Qui arriviamo al discorso pH, acido, neutro o basico. Il pH ha un valore da 0 a 14, 7 rappresenta un valore neutro, i valori decrescenti denotano un pH acido mentre i valori crescenti rappresentano un pH basico. La nostra pelle ha un pH che oscilla in media fra 5,4 e 5,9 ma nella zona ascelle, zona perianale e zona genitale il pH è di 6,5. L'acidità della pelle serve a inibire la crescita di funghi e batteri patogeni, mantiene la durezza della cheratina elemento presente nei capelli, unghie e a contrastare i processi di ossidazione cellulare. Per questo motivo le zone intime hanno bisogno di un pH più acido. Il sapone ha normalmente un pH superiore a 7, solitamente fra 8 e 10 quindi ha un pH basico e quindi non è raccomandato per la detersione delle zone intime.
Il sapone naturale biologico ha sempre un pH basico mentre in commercio esistono anche saponi acidi o "saponi non saponi" chiamati anche syndet dal inglese synthetic detergent. Questi saponi hanno un pH di 5,5 simile a quello della pelle, risultando meno aggressivi per via dell'assenza di alcalinità libera. Questi saponi sono consigliati per le pelli ipersensibili ai saponi tradizionali.
Al giorno d'oggi abbiamo una scelta molto ampia di saponi realizzati con burro di karitè, olio d'oliva, olio di mandorle dolci, olio di colza, olio di Argan e arricchiti con diversi ingredienti preziosi.
In questo periodo sentiamo continuamente quanto fosse importante lavarsi le mani trascurando il fatto che anche la detersione del viso è molto importante. Abbiamo tutti una routine preferita per la pulizia del viso e mi piacerebbe conoscere la vostra nei commenti ma io preferisco usare le barrette di sapone. In questo periodo #iorestoacasa e quindi non ho avuto bisogno di cambiare la mia solita routine. Ma visto che rientrerò a breve a lavorare in ufficio e quindi anche a uscire di casa, pensavo di aggiungere un passo in più e cioè lavare anche il viso una volta rientrata a casa perché i germi si depositano anche sul viso oppure io inavvertitamente ho toccato la faccia. Avevo scelto il sapone per la detersione del viso molti mesi fa perché pulisce in profondità. Come probabilmente ve lo ricordiate, ho una pelle con problemi di ipersecrezione seborroica che a volte causa l'ipercheratosi. Per questo motivo necessito una pulizia più profonda che non mi secchi la pelle e la mia scelta è caduta sul sapone. Confesso che amo molto il sapone anche perché ha un bellissimo profumo che permane sulla pelle a lungo. Avevo iniziato a comprare i saponi proprio per questo motivo, perché mi piaceva sentire il loro profumo nei cassetti e negli armadietti ma poi avevo cominciato a usarli anche per la detersione. Pensate che nei miei viaggi, adoravo sempre comprare delle saponette specifici al paese o al posto, prima per regalarle e alla fine per usarle. Le mie amiche quando viaggiano mi portano come ricordo, delle saponette e confesso che ho avuto la fortuna di inebriarmi dei profumi più esotici e frizzanti. Mi piace la schiuma bianca, soffice, brillante che sprigiona un aroma piacevolissimo mentre massaggio la pelle del mio viso, collo e corpo, mi piace sapere che la mia pelle viene curata e detersa con i migliori ingredienti e una volta asciugata, mi piace accarezzare la pelle levigata e fragrante.
Con il tempo la produzione del sapone è cambiata per far fronte alle richieste della clientela e della società contemporanea ed ecco che cosi abbiamo il sapone antimicrobico, il sapone vegano, sapone con ridotto impatto sull'ambiente, ecc.
Anche voi amate usare le saponette per lavarvi oppure preferite il sapone liquido? Avete mai usato il sapone per la detersione del viso? In quale altra circostanza usate il sapone?
ENGLISH
Dear readers,
My post today is not the usual review or presentation of a product but I would like to tell you about a category of products that I had started using regularly for about a year or so for facial cleansing. This category of products are bar soaps and soaps in solid form. Soap has been used for millennia to wash and although it is not known exactly when it was invented, we have many written records dating back to 2800 BC in Mesopotamia, 1550 BC in Egypt and even the Bible speaks of this precious ally in personal cleasing.
The soap is simply a sodium or potassium salt of a long chain aliphatic carboxylic acid made through an alkaline hydrolysis (saponification) process of animal or vegetable fats. The commercially available traditional soaps are made with 80% bovine tallow and 20% olive oil, coconut oil or another vegetable oil. Natural organic soaps, like artisan soaps, are produced with a traditional technique, hot or cold method, they prefer vegetable oils and are free of the chemical components present in industrial soaps. I confess that I have used both artisanal and industrial soaps, you will certainly recognize some similar commercial products in the photos below and I found myself quite well with everyone also because the soap should be used based on the area of the body that we want to clean. Let's discuss now the pH argument, pH might be acid, neutral or basic. The pH has a value raging from 0 to 14, 7 represents a neutral value, the decreasing values denote an acid pH while the increasing values represent a basic pH. Our skin has a pH that fluctuates on average between 5.4 and 5.9 but in the armpit area, perianal area and genital area the pH is 6.5. The acidity of the skin serves to inhibit the growth of pathogenic fungi and bacteria, maintains the hardness of the keratin element present in the hair, nails and to counteract the processes of cellular oxidation. For this reason, intimate areas need a more acidic pH. The soap normally has a pH higher than 7, usually between 8 and 10 therefore it has a basic pH and is thus not recommended for cleansing intimate areas. Natural organic soap always has a basic pH while on the market there are also acid soaps or "non-soaps" also called syndet from the English "synthetic detergent". These soaps have a pH of 5.5 similar to that of the skin, making them less aggressive due to the absence of free alkalinity. These soaps are recommended for skin that is hypersensitive to traditional soaps.
Nowadays we have a very wide choice of soaps made with shea butter, olive oil, sweet almond oil, rapeseed oil, argan oil and enriched with different precious ingredients.
In this period we continually hear how important it was to wash hands neglecting the fact that facial cleansing is also very important. We all have a favorite facial cleansing routine and I'd like to know yours in the comments but I prefer to use soap bars. In this period I #stayhome and therefore I didn't need to change my usual routine. But since I will soon return to work in the office and therefore also to leave the house, I thought of adding an extra step and that is of also washing my face once I got home because germs lay on face too or I might have touched it inadvertently. I had chosen soap for face cleansing many months ago because it cleans deeply. As you probably remember, I have skin with seborrheic hypersecretion problems that sometimes causes hyperkeratosis. For this reason I need a deeper cleaning that does not dry out my skin and my choice was the soap. I confess that I love soap a lot also because it has a beautiful scent that lasts on the skin for a long time. I had started buying soaps for this reason, because I liked to smell their perfume in my drawers and lockers, but then I started using them also for cleaning. You should know that in my travels, I always loved to buy soap specific to the country or place, first to give them as small attentions and finally to use them. When my friends travel they bring me as a souvenir a bar of soap and I confess that I was lucky enough to get enebriated with the most exotic and fizzy perfumes. I like the white, soft, shiny foam that releases a very pleasant aroma while I massage the skin of my face, neck and body, I like to know that my skin is treated and cleansed with the best ingredients and once dried, I like to caress my smooth and fragrant skin.
Over time the production of soap has changed to meet the demands of customers and contemporary society and so we have antimicrobial soap, vegan soap, soap with reduced impact on the environment, etc.
Do you also like to use soap bars to wash yourself or you prefer to use liquid soap? Have you ever used soaps for face cleansing? In what other circumstance do you use soap?
Wednesday, April 15, 2020
Quiche delicioasa cu zarzavaturi / Deliziosa quiche con verdure / Delicious vegetables quiche
La ricetta e le foto sono una mia proprietà, per collaborazioni e accordi contattatemi all'indirizzo email che trovate nella colonna di destra.
The recipe and the photos are of my propriety, for collaborations and agreements please contact me at the e-mail adress shown on the right side bar.
Friday, April 10, 2020
La nostra forza ai tempi dell'epidemia / Our strenght in time of Epidemics
Friday, April 3, 2020
L'Alchimista di Paolo Coelho - recensione del libro / The Alchemist by Paolo Coelho - book review
Oggi vorrei recensire il libro L'Alchimista di Paolo Coelho. Vi dico subito che non è uno dei miei libri preferiti e non penso che lo sarà mai. Il motivo è il forte carattere mistico di questo libro. Non ho mai creduto nel destino, nella magia o nelle cose predestinate. Non sono mai stata capace di credere in un succedersi di eventi preordinati o almeno non ho mai creduto che non abbiamo la possibilità di influenzare o cambiare in qualche modo quella che possa essere chiamata la nostra sorte. Ecco quindi perché questo libro non ha incontrato i miei gusti.
Ma veniamo al dunque, i personaggi principali di questo libro sono Santiago un giovane pastore, Melkinsedek il vecchio re di Salem e l’alchimista che alla fine aiuterà il giovane pastore a compiere il suo destino. Il giovane Santiago fa una scelta azzardata, rinuncia alle sue proprietà per andare a cercare un tesoro di qui non sa niente e questo viaggio lo porterà a scoprire l'anima del mondo, l'amore, il linguaggio universale, la pietra filosofale e imparerà così a parlare con il vento con il sole compiendo finalmente la sua leggenda personale. La linea centrale di questo libro è che bisogna sempre sapere cogliere i segni e ascoltare il nostro cuore. Nel suo viaggio Il giovane Santiago incontra diverse persone alcune vogliono aiutarlo altre invece cercano di approfittarsene della sua innocenza per derubarlo e imbrogliarlo.
Ho trovato 2
frasi su qui penso che ci si debba riflettere, la prima e “se riuscirai a mantenerti
sempre nel presente, sarai un uomo felice”. Penso che con questa frase,
l'autore voglia dire che non bisogna vivere né di ricordi, o rimorsi e
rimpianti e neanche di progetti perché distolgono l’attenzione da quello che
succede in quel attimo e dalle piccole gioie quotidiane. La seconda frase è “il
male non è ciò che entra nella bocca di un uomo, il male e ciò che ne esce” ed
io sono perfettamente d'accordo con questa frase perché l'uomo con le sue
parole a volte decide la vita di una persona. Con questa frase penso che
l'autore voglia dire che dobbiamo pesare le nostre decisioni e soprattutto le
parole che escono dalla nostra bocca perché possono ferire, fare del male ad
altre persone, oppure, possono anche fare del bene.
Alla fine per me
questo è un libro commerciale, scritto per affascinare il lettore medio e
vendere. Non posso dire che questo libro mi abbia insegnato qualcosa e se mi
chiederete cosa penso io che sia un alchimista, beh, secondo me è una persona
che vive di rendita. Non mi sento in grado di consigliare questo libro a meno
che non siate alla ricerca di una lettura leggera da fare sulla spiaggia e
perché no, anche in un momento di crisi come questo. Se v’interessa ci sono
tanti altri scrittori portoghesi premiati con un immaginario e una scrittura
molto più creativa e interessante. Non penso che terrò il libro perché secondo
me non è insostituibile e non credo che avrò voglia di leggerlo di nuovo nel
futuro.
Vi ringrazio di nuovo per la vostra visita e ci vediamo al prossimo post.
ENGLISH
Today I would like to review the
book The Alchemist by Paolo Coelho. I tell you right away that it's not one of
my favorite books and I don't think it will ever be. The reason is the strong
mystical character of this book. I never believed in fate, magic or predestined
things. I have never been able to believe in a succession of preordained events
or at least I never believed that we can't have the possibility to influence or
change in some way what may be called our fate. So that's why this book didn't
meet my taste.
But let's get to the point, the
main characters of this book are Santiago a young shepherd, Melkinsedek the old
king of Salem and the alchemist who will eventually help the young shepherd to
fulfill his destiny. Young Santiago makes a risky choice, renounces his
properties to go looking for a treasure that he knows nothing of and this
journey will lead him to discover the soul of the world, the love, the
universal language, the philosopher's stone and he will learn in this way to
talk to the wind, to the sun, finally fulfilling his personal legend. The
central line of this book is that one must always know how to grasp the signs
and listen to one's heart. On his journey, young Santiago meets several people,
some want to help him, while others try to take advantage of his innocence in
order to rob and cheat him.
I found 2 phrases that I think we
should consider and meditate upon, the first one is: "if you can always
keep yourself in the present, you will be a happy man". I think that with
this sentence, the author wants to say that one must not live of memories, or
regrets and not even of projects because they divert attention from what
happens in that moment and from the small daily joys. The second phrase is
"evil is not what enters a man's mouth, evil and what comes out" and
I perfectly agree with this sentence because the man with his words sometimes
decides the life of a person. With this sentence I think the author wants to
say that we have to weigh our decisions and above all the words that come out
of our mouth because they can hurt other people or, they can also do good.
In the end for me this is a
commercial book, written to fascinate the average reader and sell. I can't say
that this book taught me something and if you ask me what I think an alchemist
is, well, in my opinion he is a person who lives on revenue. I don't feel able
to recommend this book unless you are looking for a light reading to do on the
beach and why not, even in a time of crisis like this one that we are living
right now. If you are interested there are many other renowned Portuguese
writers with a much more creative and interesting imagery and writing. I don't
think I will keep the book because in my opinion it is not irreplaceable and I
don't think I will want to read it again in the future.
Thanks again for your visit and
see you at the next post.
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