VETRINA DI BEAUTY, COSMESI, FASHION, VIAGGI,CUCINA, LETTURA, DIARIO PERSONALE E RECENSIONI VARIE BEAUTY SHOWCASE, COSMETICS, FASHION, TRAVEL, COOKING, READING, PERSONAL DIARY AND VARIOUS REVIEWS PREZENTARI DE FRUMUSETE, COSMETICĂ, MODĂ, CĂLĂTORIE, GATIT, LECTURA, JURNAL PERSONAL ȘI DIVERSE EVALUARI
Wednesday, September 29, 2021
Solo Cose Belle - Settembre 2021 / Only beautiful things - September 2021
Tuesday, September 21, 2021
Trattamento indurente unghie con estratto di Alga Rossa di Bottega Verde - recensione / Red Alga Nail strengthening treatment by Bottega Verde - review
Ciao carissimi
lettori,
Oggi vorrei
recensire un prodotto per la cura delle unghie che uso con regolarità da anni
ormai. Si tratta del Trattamento Indurente con estratto di Alga Rossa del noto
marchio italiano Bottega Verde. Questo prodotto è stato ideato come trattamento
per le unghie fragili. Uso da molto tempo questo prodotto come base prima di
applicare lo smalto e anche come semplice smalto trasparente per un look curato
e semplice. Procediamo adesso con la recensione:
Informazioni
dal produttore: Questo
prodotto è uno smalto trasparente ideato per il trattamento delle unghie
fragili che si spezzano. Usato come base, rinforza le unghie rendendole brillanti,
usato come top coat, prolunga la durata e la qualità dello smalto. La sua
formula con Alga Rossa Palmaria è ricca in oligoelementi e vitamine per un’azione
protettiva, ristrutturante ed emolliente.
Packaging: elegante e pratica boccetta in vetro
contenente 10 ml di prodotto.
Consistenza e
colore: il prodotto si
presenta con un colore fucsia semitrasparente mentre è nella confezione ma dopo
la stesura diventa trasparente e luminoso.
Profumo: delicato e piacevole con tenta floreale
P.A.: 36 mesi
Prezzo: 10.49€ a prezzo pieno ma io l’ho sempre
comprato a prezzi scontati a partire da 2,50€ fino a 5€
Reperibilità: negozi Bottega Verde, sito Bottega
Verde, applicazione Bottega Verde, internet, Amazon, Ebay e venditori
autorizzati
Valutazione
personale: Ho usato molto
spesso questo prodotto singolarmente per trattare le mie unghie quando avevano
tendenza di spezzarsi e in quei casi ho apprezzato moltissimo il look naturale,
delicato e curato che regalava alle mie mani. Le unghie acquistano un aspetto luminoso
e brillante davvero invidiabile. L’ho adoperato anche come base prima di
applicare lo smalto per proteggere le unghie dall’effetto nocivo dello smalto e
ho notato che le unghie non si danneggiavano cosi facilmente e lo smalto durava
molto di più. Non l’ho quasi mai usato come top coat in quanto lo ritenevo un
prodotto troppo prezioso per usarlo in questa veste, usando invece prodotti
meno costosi. Le poche volte che l’ho utilizzato anche come top coat non ho
notato una differenza significativa tra la durata che questo trattamento
aggiungeva allo smalto in confronto con altri prodotti meno costosi.
PRO: buon trattamento per le unghie fragili
con tendenza a spezzarsi, regala un aspetto naturale, luminoso e curato,
protegge le unghie dall’azione dannosa degli smalti
CONTRO: costoso quando non è scontato
Conclusione: consiglio questo prodotto alle persone
che hanno unghie fragili o che cercano un prodotto che possa proteggere le loro
unghie dall’azione dannosa dello smalto
ENGLISH
Hello dear
readers,
Today I would like to review a nail care product that I have
been using regularly for years now. This is the Hardening Treatment with Red
Algae extract from the well-known Italian brand Bottega Verde. This product was
designed as a treatment for brittle nails. I have been using this product for a
long time as a base before applying nail polish and also as a simple clear
polish for a neat and simple look. Let's proceed now with the review:
Information from the manufacturer: This product is a
clear polish designed for the treatment of brittle nails that break. Used as a
base, it strengthens the nails making them shiny, used as a top coat, it
prolongs the duration and quality of the polish. Its formula with Red Palmaria
Algae is rich in trace elements and vitamins for a protective, restructuring
and emollient action.
Packaging: elegant and practical glass bottle
containing 10 ml of product.
Consistency and color: the product shows a
semi-transparent fuchsia color while it is in the package but after application
it becomes transparent and bright.
Bouquet: delicate and pleasant with a floral touch
P.A .: 36 months
Price: € 10.49 at full price but I have always bought
it at discounted prices starting from € 2.50 up to € 5
Availability: Bottega Verde stores, Bottega Verde
website, Bottega Verde application, internet, Amazon, Ebay and authorized
sellers
Personal evaluation: I used this product very often
on its own to treat my nails when they had a tendency to break and in those
cases I really appreciated the natural, delicate and cared look it gave to my
hands. Nails acquire a truly enviable bright and shiny look. I also used it as
a base before applying the nail polish to protect the nails from the harmful
effect of the nail polish and I noticed that the nails were not damaged so
easily and the nail polish lasted much longer. I almost never used it as a top
coat as I thought it was a too precious product to use in this capacity, using
less expensive products instead. The few times that I have also used it as a
top coat I have not noticed a significant difference between the duration that
this treatment added to the enamel in comparison with other less expensive
products.
PRO: good treatment for brittle nails with a tendency
to break, gives a natural, bright and well-groomed appearance, protects the
nails from the harmful action of enamels
CONS: expensive when not in sale
Conclusion: I recommend this product to people who
have brittle nails or who are looking for a product that can protect their
nails from the damaging action of nail polish
Disclaimer e premesse / Disclaimer and premises
IT:Questo post non ha scopi commerciali e non incoraggia vendite, denominazioni, immagini ed eventuali link presenti sono solo a scopo informativo. Le immagini ritraggono un prodotto acquistato regolarmente che ho valutato in quanto consumatore. Questo post è di mia completa creazione per quanto riguarda contenuti, foto e idee espresse. Prima di usare qualsiasi parte di questo post siete pregati di contattarmi e nel caso vi abbia ispirato per altre creazioni, vi chiedo cortesemente di menzionare la fonte.
ENG: This post has no commercial purposes and does not encourage sales, names, pictures and eventual links are present only for an informative purpose. The images depict a regularly purchased product that I have evaluated as a consumer.This post is of my entire creation as for contents, photos and expressed ideas. Before using any part of it, you need to contact me and in case it inspired you for other creations, I gently ask you to mention the source.
Sunday, September 12, 2021
La Frontiera di Alessandro Leogrande - recensione letteraria / The Frontier by Alessandro Leogrande - literary review
Carissimi amici e lettori,
Oggi torno da voi
con la recensione di un romanzo sconvolgente, doloroso e memorabile, il libro
La Frontiera del compianto scrittore tarantino, Alessandro Leogrande. È l’ultimo
libro che ho letto e anche se ho già recensito ma non ancora pubblicato sul
blog, diversi altri libri, ho scelto, vista la situazione attuale nel mondo, di
condividere subito le riflessioni di questo romanzo.
La Frontiera non
è opera di finzione ma un reportage narrativo che riporta con precisione
giornalistica il fenomeno complesso della migrazione sotto tutti i suoi
aspetti: naufragi, disperazione, fuga, prigioni, dittature, trafficanti,
baby-scafisti, ostilità. La Frontiera narra le storie di persone come Shorsh,
in fuga dal Iraq e costretto ad abbandonare il suo amato Kurdistan per colpa
del regime di Saddam, persone come Ali che scappa dalle violenze delle tribù di
Darfour per finire nelle grinfie dei caporali dei campi di pomodori a Foggia,
come Hamid, un giovane somalo sopravvissuto nel 2011 ad uno dei più grandi
naufraghi architettato dalle truppe libiche, che dichiaravano il mar
Mediterraneo aperto e organizzavano barche con migranti di colore solo per
farle naufragare al largo delle coste libiche . Un’attenzione speciale viene
dedicata ai profughi dell’Eritrea, persone in fuga da un regime oppressivo,
totalitario, un regime che impone la leva militare obbligatoria indipendentemente
da sesso o età della persona, una leva a tempo indeterminato. A parlare delle
atrocità del regime di Isaias Afefewerki sono Syoum, R., Gabriel Tzeggai e
tanti altri profughi che non hanno voluto lasciare un nome, neanche inventato o
l’iniziale per paura di ripercussioni di un regime che ha agenti segreti
ovunque e tentacoli velenosi su tutto il continente europeo. Le confessioni più
sconvolgenti sono quelle di Syoum ed R. sopravvissuti a due dei naufraghi più
disastrosi della storia, confessioni corroborate anche da personalità come don
Mussie Zerai e Alganesh Fessaha che cercano con mezzi irrisori si strappare
dalle grinfie dei malviventi i poveracci che finiscono nelle prigioni eritree
come oggetto di ricatto per le famiglie o in mancanza di esse come carne da
macello. È in questo contesto che leggiamo non solo di torture inimmaginabili ma
anche di uccisioni allo scopo di far funzionare una rete molto articolata di
traffico d’organi. Fa impressione scoprire che la maggior parte delle vittime
dei più atroci naufragi nelle coste italiane sono eritrei ed etiopi, persone in
fuga da paesi che precedentemente sono stati sotto occupazione italiana. La
causa, spiegata puntualmente da Yvan Sagnet, è che a differenza dell’Africa
occidentale sotto occupazione francese e tedesca dove sono state create delle
colonie in grado di funzionare, il Corno d’Africa, sotto occupazione italiana e
belga e in particolare in “triangolo italiano” (Eritrea, Etiopia e Somalia) è
stato abbandonato in fretta e furia al momento della sconfitta bellica e
lasciato in balia alle forze locali in una disorganizzazione totale che ha generato
dittature.
L’elemento più
intrigante di questo reportage narrativo è che l’autore ha seguito, ove
possibile, le storie di questi profughi anche dopo aver raggiunto il suolo
italiano. In pochi si sono soffermati in Italia, forse anche per via di certi
elementi di propaganda politica oppure spaventati da casi di sevizie, pestaggi
e torture perpetrati da carabinieri, personaggi come don Cesare Lodeserto e diversi
mediatori culturali e membri del suo staff al centro Regina Pacis a San Foca
oppure casi come l’assassinio di Muhammad Shahzad Khan a Roma, a Torpignattara,
per mano di giovani istigati dall’odio dei genitori. La maggior parte sono
andati oltre, si sono stabiliti in Germania o nel nord Europa dove le modalità
di integrazione sono organizzate meglio, ma alcuni, come Shorsh o Gabriel
Tzeggai, sono rimasti in Italia, conducendo una vita umile grazie ai loro
negozi kebap o raccogliendo articoli e informazioni per la posterità. Devo
comunque specificare che in questo contesto Leogrande non racconta solo i casi
di discriminazione ma parla anche di persone come Costantino, Onder, Grazia o
Alessandro che durante il naufragio a Lampedusa vicino alla costa dell’Isola
dei Conigli, salvano e tirano fuori dall’acqua con le loro braccia più persone
possibili, mettendo a rischio la loro vita. Di queste persone i sopravvissuti
come Robert, Luam e Syoum parleranno a lungo con riconoscenza.
Le storie sono
tante, perché Leogrande non si sofferma solo agli incidenti nelle acque
italiane ma evoca anche il fenomeno migratorio in Grecia con gli incidenti a
Patrasso e le violenze perpetrate dal partito Alba Dorata come anche la
migrazione attraverso la rota dei Balcani. Sono storie di persone come Ahmad, Aamir
e Ansori che rischiano la loro vita saltando sui traghetti o nascondendosi nei
camion perché restando in paesi come Siria o Afganistan, la morte è più
probabile del rischio di annegamento, asfissia o congelamento che minaccia la
loro fuga nelle montagne dei Balcani rinchiusi in spazi angusti.
La maggior parte delle recensioni che ho letto online si concludono con frasi del capitolo “La violenza del mondo” dove l’autore analizza il dipinto di Caravaggio Il Martirio di san Matteo ma vista la situazione attuale in Afganistan, io preferirei concludere porgendo alla vostra attenzione alcune frasi del capitolo “Altri Arrivi”: “Se lo fanno, se continuano a scappare in massa, è perché stanno fuggendo da una violenza ancora più efferata. Dalla certezza della morte, o da quella di una vita non vissuta.”
ENGLISH
Dear friends and readers,
Today I return to you with the review of a shocking, painful and memorable novel, the book The Frontier by the late writer from Taranto, Alessandro Leogrande. It is the last book I read and although I have already reviewed but not yet published on the blog, several other books, I have decided, given the current situation in the world, to immediately share the reflections of this novel.
The Frontier is not a work of fiction but a narrative reportage that reports with journalistic precision the complex phenomenon of migration in all its aspects: shipwrecks, desperation, escape, prisons, dictatorships, traffickers, baby-smugglers, hostilities. The Frontier tells the stories of people like Shorsh, fleeing Iraq and forced to abandon his beloved Kurdistan because of the Saddam regime, people like Ali who escapes the violence of the tribes of Darfur to end up in the clutches of the foremen of the tomato fields in Foggia, like Hamid, a young Somali survivor in 2011 of one of the greatest shipwrecked by Libyan troops, who declared the Mediterranean sea open and organized boats with black migrants only to make them shipwreck off the Libyan coast. Special attention is paid to refugees from Eritrea, people fleeing an oppressive, totalitarian regime, a regime that imposes compulsory military service regardless of the person's gender or age, indefinitely. To talk about the atrocities of Isaias Afewerki's regime are Syoum, R., Gabriel Tzeggai and many other refugees who did not want to leave a name, not even invented or the initial letter for fear of repercussions of a regime that has secret agents everywhere and poisonous tentacles throughout the European continent. The most shocking confessions are those of Syoum and R. survivors of two of the most disastrous castaways in history, confessions also corroborated by personalities such as Don Mussie Zerai and Alganesh Fessaha who try with trifling means to pull off from the clutches of the criminals, the poor Eritrean people who end up in their prisons as an object of blackmail for families or in the absence of means, as meat for slaughter. It is in this context that we read not only of unimaginable torture but also of killings in order to operate a very complex network of organ trafficking. It is impressive to discover that most of the victims of the most atrocious shipwrecks on the Italian coasts are Eritreans and Ethiopians, people fleeing from countries that were previously under Italian occupation. The cause, promptly explained by Yvan Sagnet, is that unlike West Africa under French and German occupation where colonies capable of functioning were created, the Horn of Africa, under Italian and Belgian occupation and in particular in the "Italian triangle "(Eritrea, Ethiopia and Somalia) was abandoned in a hurry at the time of the war defeat and left to the mercy of local forces in a total disorganization that generated dictatorships.
The most intriguing element of this narrative reportage is that the author followed, where possible, the stories of these refugees even after reaching Italian soil. Few have stopped in Italy, perhaps also due to certain elements of political propaganda or frightened by cases of torture, beatings and agressions perpetrated by the carabinieri, by characters like Don Cesare Lodeserto and various cultural mediators and members of his staff at the Regina Pacis center in San Foca or cases such as the murder of Muhammad Shahzad Khan in Rome, in Torpignattara, at the hands of young people instigated by the hatred of their parents. Most have gone further, settled in Germany or northern Europe where integration arrangements are better organized, but some, like Shorsh or Gabriel Tzeggai, have remained in Italy, leading a humble life thanks to their kebap shops or collecting articles and information for posterity. However, I must specify that in this context Leogrande not only tells the cases of discrimination but also talks about people like Costantino, Onder, Grazia or Alessandro who during the shipwreck in Lampedusa near the coast of Isola dei Conigli, save and pull out of the water with their arms as many people as possible, putting their lives at risk. Of these people, survivors like Robert, Luam and Syoum will speak in the long run with gratitude.
The stories are many, because Leogrande not only focuses on the incidents in Italian waters but also evokes the migratory phenomenon in Greece with the incidents in Patras and the violence perpetrated by the Golden Dawn party as well as migration throughout the Balkan route. There are stories of people like Ahmad, Aamir and Ansori who risk their lives when jumping on ferries or hiding in trucks because by staying in countries like Syria or Afghanistan, death is more likely than the risk of drowning, asphyxiation or freezing which threatens their escape to the mountains of the Balkans locked up in tight spaces.
Most of the reviews I have read online end with sentences from the chapter "The violence of the world" where the author analyzes Caravaggio's painting, The Martyrdom of St. Matthew but given the current situation in Afghanistan, I would prefer to conclude by turning to your attention some sentences from the chapter “Other Arrivals”: “If they do, if they continue to flee massively, it is because they are fleeing from an even more brutal violence. From the certainty of death, or from that of a life not lived."
*In questo articolo viene recensito il libro La Frontiera di Alessandro Leogrande, edizione Universale Economica Feltrinelli, 2019
* This article reviews the book La Frontiera by Alessandro Leogrande, Universal Economic Edition Feltrinelli, 2019
Disclaimer e premesse / Disclaimer and premises
IT:Questo post non ha scopi commerciali e non incoraggia vendite, denominazioni, immagini ed eventuali link presenti sono solo a scopo informativo. Le immagini ritraggono un prodotto acquistato regolarmente che ho valutato in quanto consumatore e lettore. Questo post è di mia completa creazione per quanto riguarda contenuti, foto e idee espresse. Prima di usare qualsiasi parte di questo post siete pregati di contattarmi e nel caso vi abbia ispirato per altre creazioni, vi chiedo cortesemente di menzionare la fonte.
ENG: This post has no commercial purposes and does not encourage sales, names, pictures and eventual links are present only for an informative purpose. The images depict a regularly purchased product that I have evaluated as a consumer and reader. This post is of my entire creation as for contents, photos and expressed ideas. Before using any part of it, you need to contact me and in case it inspired you for other creations, I gently ask you to mention the source.
Sunday, September 5, 2021
Maschera al siero di mirtilli Lanbena - recensione consumatore / Lanbena Blueberry serum face mask - consumer review
Cari amici e lettori,
Qualche tempo fa
vi avevo recensito il siero ai mirtilli del marchio giapponese Lanbena e oggi
vorrei recensire la maschera viso in tessuto equivalente. Come ben ricordate,
Lanbena è uno dei brand produttori di cosmetici che preferisco di più e ho
avuto l’occasione di provare diversi loro prodotti ma nonostante ciò, il
prodotto che preferisco di più sono le maschere viso in tessuto. Ho provato
diverse maschere, idratanti illuminanti, anti-aging, anti fatica, rinvigorenti,
nutrienti e non ho ancora finito di provarle tutte. Condividerò con voi le
recensioni delle maschere provate finora e questa volta è il turno della
Maschera al siero di Mirtilli Lanbena. Probabilmente ricordate la recensione
della mia maschera preferita di questo marchio, la maschera ai peptidi 24K gold
recensita QUI oppure la recensione al siero ai mirtilli, recensito QUI.
Informazioni
dal produttore: Questa
maschera realizzata in tessuto di seta giapponese e arricchita con estratti di
Saccharomyces Uvarum e Ophiogon Japonicus è un’ottima cura per la tutti i tipi
di pelle che cercano di combattere i primi segni di invecchiamento. La
confezione contiene 22 ml di siero ai mirtilli nella versione busta piccola e
25 ml nella versione busta grande. Usata regolarmente questa maschera combatte
la comparsa delle prime rughe, riduce i pori, rassoda la pelle del viso
contribuendo a ristabilire l’elasticità, idrata la pelle e aumenta la capacità
della pelle di immagazzinare acqua aumentando quindi l’elasticità, ripara il
tessuto danneggiato e accelera la ripresa del tessuto. Ha delle proprietà
antiossidanti che combattono l’azione dei radicali liberi.
Packaging: disponibile in 2 versioni: Versione
busta da 12 su 9 cm (dimensioni di un iPhone 6) contenente 22 ml di siero e
versione 16.7 su 11.8 cm contenente 25 ml di siero.
Composizione: busta contente una maschera in tessuto
molto sottile e fine, perfettamente aderente al viso, ripiegata su un involucro
bianco più rigido e siero ai mirtilli
Prezzo: da 2,5$ a 7$ in base a promozioni,
pacchetti e metodo d’acquisto. Sul sito dell’azienda il prezzo viene indicato
per un pacchetto da 5 mascherine su siti come Aliexpress è disponibile anche in
versione individuale. Considerate che acquistando su Aliexpress e siti
stranieri dovete considerare anche le spese di spedizione e dal mese di luglio
del 2021 anche l’aggiunta del 20% IVA sul totale della spesa. Su Amazon e Ebay
l’IVA è già inserita e le spese di spedizione dipendono dal venditore.
P.A.: 3 anni
Reperibilità: internet, sito Lanbena, Amazon, Ebay,
Aliexpress
Modalità di
applicazione: Dopo
un’accurata detersione del viso togliete la maschera dalla busta e applicatela
sul viso con l’involucro in plastica verso l’esterno. Una volta applicato il
prodotto, togliere l’involucro e fissare correttamente la maschera sul viso.
Attendere 15-20 minuti rilassandosi distesi.
INCI:
Valutazione
personale: Inizio subito
con un aspetto abbastanza importante per me, cioè il fatto che queste maschere
hanno tanto siero e la variante con la busta grande ancora di più. Visto tutto
questo preferisco lasciar sgocciolare la maschera per un minutino prima di
applicarla. Il tessuto è molto fine e delicato quasi trasparente, potrebbe
sembrare difficile applicarla ma grazie all’involucro rigido, la procedura si
semplifica molto. Il profumo è simile a quello del siero ai mirtilli, sa di
antisettico e pulito che a me piace molto. Per tutta la durata
dell’applicazione si ha una sensazione molto piacevole e riconfortante. Una
volta tolta la mascherina la pelle era evidentemente più idratata, liscia,
levigata, il colorito era migliorato, diventando più luminoso e radioso. I pori
sono notevolmente diminuiti e la carnagione risulta più chiara e uniforme. Questa
maschera placca e riduce notevolmente anche i miei problemi di couperose.
Usando da diversi anni le maschere in tessuto di questo marchio in tutte le
loro tipologie, posso affermare che non mi sono comparse nuove rughe e che
addirittura le rughe già esistenti risultano diminuite. Io la consiglio
fortemente a tutti coloro che cercano una cura di qualità per il loro viso.
PRO: ottimi risultati in materia di
idratazione, elasticità, riparazione, ricostituzione, anti-invecchiamento e
miglioramento della cute. È un prodotto travel friendly, in qualsiasi versione
ha un ottimo rapporto qualità / prezzo, facile da applicare
CONTRO: in Europa è disponibile solo online
Conclusione: consigliato alle persone che prestano
attenzione alla cura della pelle, che cercano di combattere l’invecchiamento e
desiderano avere una pelle levigata, elastica e luminosa e che hanno la
possibilità di acquistare online e attendere l’arrivo del prodotto.
ENGLISH
Dear friends and
readers,
Some time ago I reviewed the blueberry serum of the Japanese
brand Lanbena and today I would like to review the equivalent sheet face mask.
As you well remember, Lanbena is one of my favorite cosmetic brands and I had
the opportunity to try several of their products but despite this, my favorite
product are the sheet face masks. I have tried several masks, illuminating
moisturizers, anti-aging, anti-fatigue, invigorating, nourishing and I haven't
finished trying them all yet. I will share with you the reviews of the masks
tried so far and this time it is the turn of the Lanbena Blueberry Serum Mask.
You probably remember the review of my favorite mask of this brand, the 24K
gold peptide mask reviewed HERE or the blueberry serum review, reviewed HERE.
Information from the manufacturer: This mask made of
Japanese silk sheet and enriched with Saccharomyces Uvarum and Ophiogon
Japonicus extracts is an excellent care for all skin types that try to fight
the first signs of aging. The package contains 22 ml of blueberry serum in the
small envelope version and 25 ml in the large envelope version. Used regularly,
this mask fights the appearance of the first wrinkles, reduces pores, firms the
skin of the face helping to restore elasticity, moisturizes the skin and
increases the ability of the skin to store water thus increasing elasticity,
repairs damaged tissue and accelerates the recovery of the skin. It has
antioxidant properties that fight the action of free radicals.
Packaging: available in 2 versions: 12 on 9 cm bag
version (size of an iPhone 6) containing 22 ml of serum and 16.7 on 11.8 cm version
containing 25 ml serum.
Composition: envelope containing a very thin and fine
sheet mask, perfectly adherent to the face, folded on a stiffer white wrapper
and blueberry serum
Price: from $ 2.5 to $ 7 based on promotions,
packages and method of purchase. On the company's website, the price is
indicated for a package of 5 masks on sites such as Aliexpress is also available in an individual version.
Consider that by purchasing on Aliexpress and foreign sites you must also
consider the shipping costs and from July 2021 also the addition of 20% VAT on
the total amount of the shopping. On Amazon and Ebay, VAT is already added and
shipping costs depend on the seller.
P.A .: 3 years
Availability: internet, Lanbena website, Amazon,
Ebay, Aliexpress
Method of application: After thorough cleansing of
the face, remove the mask from the bag and apply it on the face with the
plastic wrap facing outwards. Once the product has been applied, remove the
wrapper and fix the mask correctly on the face. Wait 15-20 minutes while
resting lying down.
INCI:
Personal evaluation: I start right away with one
aspect that is quite important to me, which is the fact that these masks have a
lot of serum and the variant with the large envelope even more. Given all this,
I prefer to let the mask drain for a minute or so before applying it. The
fabric is very fine and delicate, almost transparent, it might seem difficult
to apply it, but thanks to the rigid layer, the procedure is much simpler. The
scent is similar to that of blueberry serum, it smells like antiseptic and
clean which I like very much. For the entire duration of the application there
is a very pleasant and comforting sensation. Once the mask was removed, the
skin was evidently more hydrated, softner, smoother, the complexion improved
becoming brighter and more radiant. The pores are significantly reduced and the
complexion is clearer and more even. This mask diminishes and also greatly
reduces my couperose problems. Using for several years the fabric masks of this
brand in all their types I can say that no new wrinkles have appeared and that
even the already existing wrinkles are diminished. I strongly recommend it to
anyone looking for quality face care.
PROS: excellent results in terms of hydration,
elasticity, repair, reconstitution, anti-aging and improvement of skin
condition. It is a travel friendly product, in any version it has an excellent
quality / price ratio, easy to apply.
CONS: In Europe it is only available online
Conclusion: recommended for people who pay attention
to skin care, who try to fight aging and want to have smooth, elastic and
radiant skin and who have the opportunity to buy online and wait for the
product to arrive.
La mia pelle prima dell'applicazione della maschera Lanbena al siero di mirtilli
My skin before the application of the Lanbena Blueberry serum mask
Applicazione / Application
The results after te application of the face mask
***Per ulteriori informazioni su merci importate da paesi fuori dall'Unione Europea, potete consultare il sito dell'agenzia delle dogane e monopoli: www.adm.gov.it o l'equivalente sito relativo al vostro paese.***
Disclaimer e premesse / Disclaimer and premises
IT:Questo post non ha scopi commerciali e non incoraggia vendite, denominazioni, immagini ed eventuali link presenti sono solo a scopo informativo. Le immagini ritraggono un prodotto acquistato regolarmente che ho valutato in quanto consumatore. Questo post è di mia completa creazione per quanto riguarda contenuti, foto e idee espresse. Prima di usare qualsiasi parte di questo post siete pregati di contattarmi e nel caso vi abbia ispirato per altre creazioni, vi chiedo cortesemente di menzionare la fonte.
ENG: This post has no commercial purposes and does not encourage sales, names, pictures and eventual links are present only for an informative purpose. The images depict a regularly purchased product that I have evaluated as a consumer.This post is of my entire creation as for contents, photos and expressed ideas. Before using any part of it, you need to contact me and in case it inspired you for other creations, I gently ask you to mention the source.
Recommended post
Solo cose belle Maggio 2024
Ciao carissimi amici e lettori, Oggi ritorno con un nuovo post per condividere con voi le cose belle del mese di maggio. La maggior parte d...
-
Ciao carissimi lettori, Come avrete già capito dal titolo di questo post sono andata a vedere il terzo capitolo della saga John Wick ch...
-
Hello my dear friends and readers, I was wondering lately which was the best way to express our feelings, to show our loved ones how m...
-
Ciao carissimi lettori, Stavolta sono in ritardo con il consueto post dedicato alle cose belle di questo mese, non perché non ce ne siano m...