Salutare
suflete frumoase,
Astazi revin
cu un alt post literar, o recenzie a unei alte carti a uneia din scriitoarele
mele preferate: Elsa Morante. Cartea se numeste “Insula lui Arturo” si este
centrata si narata din perspectiva lui Arturo, de la nastere pana cand
paraseste insula Procida. Al doilea personaj principal al acestui roman este
aceasta insula, vazuta intai prin ochii unui copil, ca un taram plin de
aventuri, cu plaje paradisiace, mare cristalina si apusuri nostalgice, apoi
prin ochii unui adolescent care cauta refugiu si confort in urma unei iubiri
imposibile. Elsa Morante descrie cu maiestrie personajele si intamplarile
romanului, cu un stil captivant care atrage, rapeste si face prizonier
cititorul. Fiecare personaj este diferit, interesant, cu o personalitate extrem
de bine creionata, de la libertinul Wilhelm Gerace, la temerarul Arturo, la inexperta
dar in acelasi timp pasionala Nunziata pana la cinicul Romeo. Romanul nu este
bogat in intamplari, mediul fiind strict insula Procida iar numarul
personajelor este limitat, dar aceasta lipsa este compensata de trairi intense,
pasiuni ascunse si secrete tainuite. Ca sa fac un scurt rezumat, romanul
descrie viata lui Arturo, de la nasterea intr-o familie bogata si o casa blestemata,
la copilaria orfana, mama murind la nastere iar tatal calatorind aproape tot
anul, la educatia sa autodidacta, la raportul conflictual cu noua sotie a
tatalui sau, o adolescenta aproape coetana lui culminand cu abandonul
singurului lucru constant in viata sa, insula Procida. Arturo este un baiat
inteligent, solitar si autosuficient cu o nevoie marcata de a fii iubit, nevoie
care isi are radacinile in copilaria singuratica, in lipsa unei figuri materne
dar si in raportul dificil cu tatal. Tatal sau, Whilhelm Gerace, a crescut la
randul sau fara tata, cu o mama obsesiva si ranchiunoasa, si se trezeste peste
noapte cu o avere considerabila la dispozitie dupa intoarcerea tatalui din
America, ce ii va permite sa traiasca toata viata din rendita. Raportul conflictual
cu mama si mai tarziu prietenia cu cinicul si misoginul Romeo vor determina
definitiv raporturile sale cu universul feminin dar si inclinatiile
homosexuale. Romeo, pe care il cunoastem doar in ultima parte a vietii sale,
este un batran bogat, singur in ciuda companiei diversificate de tineri barbati
care ii frecventeaza casa, pe care o viata plina de neintelegeri si singuratate
il transforma intr-un om meschin, egoist si cinic. M-a uimit repetitivitatea unor situatii,
Whilhelm la inceput il trateaza cu dispret pe batranul Romeo, adesea negandu-i
prezenta si incarcand prezentele sale cu remarci acide pentru ca in viitor,
dupa ce il cunoaste pe Tony, un tanar napoletan ce are oarecare probleme cu
legea, sa se vada in aceeasi situatie in care s-a aflat Romeo inainte, costrans
sa cerseasca si sa rasplateasca inzecit fiecare atentie. Aceasta situatie se
revela clar in ochii lui Arturo, fiind si el un adolescent indragostit si
respins in cautarea un raport patern care sa il conforteze in aceasta situatie
prin respectarea uneia din vechiile promisiuni ce i-au fost facute cand era
copil. Arturo, se indragosteste de mama sa vitrega, o adolescenta putin mai
mare decat el cu care petrece practic fiecare zi a adolecentei sale turbolente.
Sarcina mamei sale vitrege, culminata pentru el cu aparitia unui fratior, nu
diminueaza deloc aceste sentimente, dimpotriva, le intareste, Arturo intr-un
moment de pasiune dupa un sarut furat, ii propune sa fuga impreuna, aratandu-i
ca tatal sau il iubeste pe Tony mai mult decat o iubeste pe ea. Maturizata
inainte de vreme ca urmare a unei casnicii si sarcini precoce, Nunziata
intelege imposibilitatea acestei situatii si ii respinge brutal, singurul mod
in care stie si poate sa o faca, avansurile. In final, respins de Nunziata si
respins de tatal sau care prefera sa calatoreasca cu acel Tony, Arturo
paraseste insula. Silvestro, barbatul el ce i-a fost dadaca la nastere, apare
in acest moment dificil ca un colac de salvare si impreuna parasesc insula
pentru a se inrola in armata si lupta intr-un razboi pe care nu il inteleg,
Arturo, si nu si-l doresc, Silvestro.
In concluzie
acest roman este povestea unei deveniri si in acelasi timp este povestea de
dragoste dintre Arturo si insula Procida.
ITALIANO
Ciao anime
belle,
Oggi ritorno
con un altro post letterario, una recensione di un altro libro di una delle mie
scrittrici preferite: Elsa Morante. Il libro si chiama "L'isola di
Arturo" ed è centrato e narrato dal punto di vista di Arturo, dalla
nascita fino a quando lascia l'isola di Procida. Il secondo protagonista di
questo romanzo è questa isola, vista al inizio attraverso gli occhi di un
bambino, come una terra piena di avventure con spiagge paradisiache, mare
cristallino e tramonti nostalgici, poi attraverso gli occhi di un adolescente
che cerca rifugio e conforto da un amore impossibile. Elsa Morante descrive
magistralmente i personaggi e gli eventi del romanzo con uno stile emozionante
che attrae, rapisce e rendere il lettore prigioniero. Ogni personaggio è
diverso, interessante, con una personalità molto ben disegnata, dal libertino
Wilhelm Gerace all'impavido Arturo, all'inesperta eppure appassionata Nunziata
fino al cinico Romeo. Il romanzo non è ricco di eventi, l'ambito essendo
strettamente l'isola di Procida e il numero dei personaggi essendo limitato, ma
questa mancanza è compensata da sentimenti intensi, passioni nascoste e segreti
celati. Per fare un breve riassunto, il romanzo descrive la vita di Arturo,
dalla nascita in una famiglia ricca e una casa maledetta, ad una infanzia
orfana, la madre muore di parto e suo padre viaggia quasi tutto l'anno,
all'istruzione autodidatta, al rapporto conflittuale con la nuova moglie di suo
padre, un adolescente quasi coetanea, concludendosi con l'abbandono dell'unica
cosa costante nella sua vita, l'isola di Procida. Arturo è un ragazzo
intelligente, solitario e autosufficiente con un pronunciato bisogno d'amore,
esigenza che ha le sue radici nell'infanzia solitaria, nell'assenza di una
figura materna, ma anche nella relazione difficile con il padre. Suo padre,
Whilhelm Gerace, è cresciuto a volta sua senza padre con una madre ossessiva e
piena di rancore, per ritrovarsi da un giorno all'altro con una notevole
ricchezza a sua disposizione dopo il ritorno del padre dall'America, che li
permetterà di vivere tutta la sua vita di rendita. Il rapporto conflittuale con
la madre e più tardi l'amicizia con il cinico e misogino Romeo determinerà
definitivamente i suoi rapporti con l'universo femminile, e anche le sue
inclinazioni omosessuali. Romeo, che conosciamo solo nell'ultima parte della
sua vita, è un vecchio benestante, solo, nonostante la compagnia diversificata di
giovani che frequentano la sua casa, che una vita di incomprensioni e
solitudine lo trasforma in un uomo meschino, egoista e cinico. Mi ha stupito la
ripetitività delle situazioni, in un primo momento Whilhelm tratta con
disprezzo il vecchio Romeo, spesso negandoli la sua presenza e riempiendo i
momenti di partecipazione con dei commenti acidi perché poi in futuro, dopo che
incontra Tony, un giovane napoletano con problemi con la legge, ritrovarsi
nella stessa situazione di Romeo prima, costretto a mendicare e ricompensare
dieci volte ogni attenzione. Questa situazione si rivela chiaramente agli occhi
di Arturo, essendo anche lui un adolescente respinto in cerca di amore e
conforto nel rispetto di una vecchia promessa che gli è stata fatta quando era
un bambino. Arturo si innamora della sua matrigna, un adolescente poco più
grande di lui, con la quale trascorre praticamente ogni giorno della sua
adolescenza turbolente. La gravidanza della matrigna, culminata per lui con
l'arrivo di un fratellino, non diminuisce affatto questi sentimenti, al
contrario, li rafforza, Arturo in un momento di passione, dopo un bacio rubato
li propone di scappare insieme, evidenziando che suo padre ama più Tony di
quanto ama lei. Cresciuta e diventata donna prematuramente a causa del
matrimonio precoce e della gravidanza, Nunziata capisce l'impossibilità di
questa situazione e respinge i suoi avans brutalmente, l'unico modo che conosce
e può usare. Infine, respinto da Nunziata e rifiutato da suo padre che
preferisce viaggiare con quel Tony, Arturo lascia l'isola. Silvestro, l'uomo
che gli fece da tata alla nascita appare in questo momento difficile come
un'ancora di salvezza e insieme lasciano l'isola e si arruolano nell'esercito e
combattono in una guerra che non capiscono, Arturo, e non vogliono, Silvestro.
In
conclusione, questo romanzo è la storia di un diventare e allo stesso tempo è
la storia d'amore tra Arturo e l'isola di Procida.
ENGLISH
Hello
beautiful souls,
Today I come back with another
literary post, a review of another book by one of my favorite writers: Elsa
Morante. The book is called "The Island of Arturo" and is centered
and narrated from the point of view of Arturo, from birth until it leaves the
island of Procida. The second protagonist of this novel is this island, seen at
the beginning through the eyes of a child, like a land full of adventures with
paradisiacal beaches, crystal clear sea waters and nostalgic sunsets, then
through the eyes of a teenager seeking shelter and comfort from an impossible
love. Elsa Morante masterfully describes the characters and events of the novel
with an exciting style that attracts, abducts and makes the reader prisoner. Every
character is different, interesting, with a very well drawn personality, from
the libertine Wilhelm Gerace to the impetuous Arturo, to the inexperienced and
yet passionate Nunziata to the cynical Romeo. The novel is not rich in events,
the ambit being strictly the island of Procida and the number of characters
being limited, but this lack is offset by intense feelings, hidden passions and
concealed secrets. To make a brief summary, the novel describes Arturo's life,
from the birth in a rich family and a damned home, to an orphan childhood, the
mother dies of childbirth and her father travels almost all year, to
self-taught education, to the conflicting relationship with his father's new
wife, an almost contemporan teenager, ending with the abandonment of the only
constant thing in his life, the island of Procida. Arturo is an intelligent,
lonely and self-sufficient boy with a pronounced need for love, a requirement
that has its roots in lonely childhood, the absence of a maternal figure, but
also in the difficult relationship with his father. His father, Whilhelm
Gerace, grew up without a father too, with an obsessive and full-hearted mother
to find himself from one day to another with a great wealth available to him
after his father's return from America, which will allow him to live all his
life of its revenue. The conflicting relationship with her mother and later
friendship with the cynical and mischievous Romeo will ultimately determine his
relationships with the female universe, as well as his homosexual inclinations.
Romeo, who we know only in the last part of his life, is a wealthy old man,
alone, despite the diversified company of young people attending his house,
that a life of misunderstanding and loneliness turns into a weird, selfish and
cynical man. I was surprised by the repetition of the situations, at first
Whilhelm treats old Romeo with disdain, often denying his presence and filling
the moments of participation with acid comments because then in the future,
after meeting Tony, a young Neapolitan boy with problems with the law, to find
himself in the same situation as Romeo before, forced to beg and recompense ten
times every single attention. This situation appears clearly to Arturo's eyes
as he is also a rejected teenager seeking love and comfort in the respect of an
old promise made to him when he was a child. Arturo falls in love with his stepmother,
a teenager little bigger than him, with whom he spends practically every day of
his turbulent adolescence. The stepmother's pregnancy, culminating for him with
the arrival of a little brother, does not diminish these feelings, on the
contrary, it reinforces them, Arturo in a moment of passion, after a stolen
kiss proposes to go out together, pointing out that his father loves more Tony
than he loves her. Grown up and become a woman prematurely because of early
marriage and pregnancy, Nunziata understands the impossibility of this
situation and rejects his advances brutally, the only way she knows and can
use. Finally, rejected by Nunziata and refused by his father who prefers to
travel with that Tony, Arturo leaves the island. Silvestro, the man who was his
a nanny at birth, appears at this difficult time as an anchor of salvation, and
together they leave the island and enlist in the army and fight in a war they
do not understand, Arturo, and they do not want, Silvestro.
In conclusion, this novel is the
story of a becoming and at the same time the love story between Arturo and the
island of Procida.
Premesse/
Premises
Questo post è di mia completa creazione per quanto
riguarda contenuti, foto e idee espresse. Prima di usare qualsiasi parte di
questo post siete pregati di contattarmi e nel caso vi abbia ispirato per altre
creazioni, chiedo cortesemente di menzionare la fonte.