Wednesday, October 30, 2024

Solo Cose Belle ottobre 2024 parte 1 / Only Beautiful Things October 2024 part 1



ITALIANO 

Ciao carissimi amici, 

Finalmente riesco a scrivere il post in merito alle cose belle che ho vissuto durante il mese corrente e siccome le cose sono tante, dovrò dividere il post in due parti. Le cose belle di cui vi parlerò sono successe nell'arco di 5 giorni quando siamo andati in vacanza a Roma. Forse qualcuno si chiederà: perché due post per cinque giorni di vacanza, tutti nella stessa città? Perché la città è Roma, la capitale dell'Italia, capitale dell'Impero Roma che ha regnato su mezzo mondo già dall'antichità... Su Instagram finora avrò condiviso una decina di post, ognuno incentrato su un monumento o un gruppo di monumenti e attrazioni turistiche perciò, concedetemi adesso un post più lungo del solito 😱🤣 A differenza di Instagram dove ho postato in base alla popolarità dei monumenti, qui ve li presenterò nell'ordine in cui gli abbiamo visitati.


ENGLISH 

Hello my dear friends,

I finally get on writing the post about the beautiful things I experienced during the current month and since there are so many things, I'll have to split the post into two parts. The beautiful things I'm going to tell you about happened over the course of 4 days when we went on vacation to Rome. I know I made a mistake in some comments saying 4 days but in one of them it rained half a day so I removed it from my mind. Maybe someone will ask: why two posts for five days of vacation, all in the same city? Because the city is Rome, the capital of Italy, capital of the Roman Empire that has reigned over half the world since ancient times... On Instagram so far I've shared about ten posts, each focused on a monument or a group of monuments and tourist attractions so, allow me now a longer post than usual 😱🤣 Unlike Instagram where I posted based on the popularity of the monuments, here I will present them to you in the order in which we visited them.


Il Colosseo (Italiano)

Appena arrivati a Roma, il primo posto che siamo andati a vedere è stato il Colosseum, ce lo siamo studiati ben bene dall'esterno perché per visitare il suo interno, occorre prenotare i biglietti, anche se sei disabile in carrozzina. In tal caso il biglietto della persona disabile e del suo accompagnatore sono gratuiti ma occorre prenotazione perché c'è un limite giornaliero per il numero di visitatori. Aggiungo anche il fatto che la necessità di comprare i biglietti in anticipo si estende alla maggior parte dei monumenti. Siamo riusciti dunque a prenotarci i biglietti solo per l'ultimo giorno,  cioè il giorno della partenza che tral'altro era anche un bel giorno. Detto ciò, adesso continuo con alcune informazioni storiche già pubblicate su Instagram, ma siccome i post sono i miei, non penso di infrangere alcun diritto d'autore e farò la stessa cosa per gli altri punti d'interesse a Roma. Il nome Colosseo gli fu dato solo nel Medioevo, fino ad allora era conosciuto come Anfiteatro, il più grande anfiteatro Romano al mondo e una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno. Fu costruito con il bottino della distruzione del Tempio di Gerusalemme, ospitò vari eventi come battaglie navali, spettacoli di caccia, rievocazioni di battaglie famose, drammi basati sulla mitologia classica, ma ciò per cui è maggiormente ricordato sono l'uccisione di condannati (anche martiri cristiani) da parte di animali selvatici e combattimenti di gladiatori. Ogni anno, migliaia di gladiatori trovavano la loro fine in questa arena, solo per celebrare il trionfo di Traiano sui Daci. 10.000 gladiatori combatterono lì. Il suo declino coincide con il declino dell'Impero Romano, anche se anche prima di allora, il Colosseo subì incendi, terremoti, saccheggi e massacri da parte delle tribù visigote (di religione cristiana) così come dalla chiesa cristiana stessa e molto più tardi dal regime fascista che utilizzò il Colosseo come fonte di prezioso materiale da costruzione (marmo, bronzo, travertino e tufo) per costruire altre chiese e monumenti.


The Colosseum (English)

As soon as we arrived in Rome, the first place we went to see was the Colosseum, we studied it very carefully from the outside because to visit its interior, you need to book tickets, even if you are disabled in a wheelchair. In this case, the disabled person and their companion's ticket are free but you need to book because there is a daily limit for the number of visitors. I would also add that the need to buy tickets in advance extends to most of the monuments. We therefore managed to book tickets only for the last day, that is, the day of departure which was also a beautiful day. Having said that, I will now continue with some historical information already published on Instagram, but since the posts are mine, I do not think I am infringing any copyright and I will do the same for the other points of interest in Rome. The name Colosseum was given to it only during Middle Ages, until then it was known as Amphitheater, the greatest Roman amphitheater in the world and one of the Seven Wonders of the Modern World. It was built with the spoils from the destruction of the Temple of Jerusalem, hosted various events such as naval battles, hunting shows, re-enactments of famous battles, dramas based on classical mythology but what it is mostly remembered for are the killing of condemned people (even Christian martyrs) by wild animals and gladiator fights. Every year, thousands of gladiators met their end in this arena, just to celebrate Trajan's triumph over the Dacians 10,000 gladiators fought there. Its decline coincides with the decline of the Roman Empire, although even before that, the Colosseum suffered fires, earthquakes, looting and massacres by the Visigoth tribes (of Christian religion) as well as by the Christian church itself and much later by the fascist regime who used the Colosseum as a source of valuable building material (marble, bronze, travertine and tuff) to build other churches and monuments. 

Altre foto qui / More pics here





Piazza Navona (Italiano)

Piazza Navona è una delle piazze più belle e famose di Roma e del mondo, è anche uno degli splendidi capolavori del barocco con opere  di Bernini e Borromini. Qui si possono ammirare la  Chiesa di Sant'Agnese in Agone, Palazzo Pamphilj, Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore, Fontana del Nettuno, Fontana del Moro, Fontana dei Quattro Fiumi e l'Obelisco Agonale. Al momento della nostra visita purtroppo l'Obelisco e le fontane venivano ristrutturate perciò la nostra esperienza in Piazza Navona è stata limitata però abbiamo assaggiato un piatto di pasta con vista sulla bellissima Sant'Agnese in Agone. Sempre da questa piazza si possono raggiungere a piedi anche il Pantheon, il Vaticano con la famosa Basilica San Pietro e Castel Sant'Angelo che abbiamo visto purtroppo solo dall'esterno. Io sono arrivata solo fino ai pressi di Castel Sant'Angelo, mio marito invece è andato a vedere e fotografare gli altri monumenti appena menzionati. Mi ha informato delle file lunghissime per entrare ed ecco perché non solo consiglio l'acquisto dei biglietti prima di andare in vacanza ma anche di organizzare i monumenti da visitare nei minimi dettagli e di considerare bene il tempo in rapporto con le destinazioni da vedere.


Navona Square (English)

Navona Square is one of the most beautiful and famous squares in Rome and in the world, it is alsoone of the most beautiful and famous squares in Rome and in the world, it is also one of the splendid masterpieces of the Baroque with works by Bernini and Borromini. Here you can admire the Church of Sant'Agnese in Agone, Pamphilj Palace, Sanctuary of Our Lady of the Sacred Heart, Fountain of Neptune, Fountain of the Moor, Fountain of the Four Rivers and the Agonal Obelisk. At the time of our visit, unfortunately, the Obelisk and the fountains were being renovated so our experience in Piazza Navona was limited, but we tasted a plate of pasta overlooking the beautiful Sant'Agnese in Agone. From this square you can also walk to the Pantheon, the Vatican with the famous St. Peter's Basilica and Castel Sant'Angelo which we unfortunately only saw from the outside. I only got to the area around Castel Sant'Angelo, while my husband went to see and photograph the other monuments just mentioned. He informed me of the very long queues to get in and that's why I not only recommend buying tickets before going on holiday but also organising the monuments to visit down to the smallest detail and considering the time well in relation to the destinations to see.

Insta post






Castel Sant'Angelo (Italian)

A poca distanza dal Vaticano e collegato ad esso attraverso il corridoio fortificato del "passetto" sulla sponda destra del Tevere, regna indisturbato, Castel Sant'Angelo. Famoso per la sua connessione allo stato del Vaticano che addirittura lo uso come come ultima difesa contro il saccheggio dei Visigoti di Alarico del 410 (menzionato anche nel post del Colosseo) e dei Vandali di Genserico del 455, pochi sanno che fu costruito fra il 135 e 139 d.C su ordine dell'imperatore Adriano. Nacque come mausoleo funebre per sé e i suoi familiari e ci furono sepolti diversi imperatori assieme alle loro moglie e figli ma diventò un castello e gli fu dato il nome Castel Sant'Angelo nel 590 quando durante una grave pestilenza, papa Gregorio I, vide l'arcangelo Michele rinfoderrare la sua spada, visione che coincise con la fine della pestilenza. Nel museo Capitolino viene conservata una pietra circolare con le impronte dei piedi lasciate dall'arcangelo. Nei secoli, il castello fu conteso da diverse famiglie nobiliari italiane e subì diverse modifiche. Negli anni si aggiunsero statue di angeli anche sul ponte e fra le altre cose,il castello fu usato anche come prigione. Sicuramente gli amanti dell'Opera sapranno che Giavomo Pucini ambientò a Castel Sant'Angelo l'ultimo atto della Tosca mentre gli amanti del cinema ricorderanno il ruolo che questo castello ebbe in Angeli e Demoni con Tom Hanks.


Saint'Angel Castle

At short distance from the Vatican and connected to it through the fortified corridor of the "passetto" on the right bank of the Tiber, Castel Sant'Angelo reigns undisturbed. Famous for its connection to the Vatican state that even used it as a last defense against the sacking of the Visigoths of Alaric in 410 (also mentioned in the post on the Colosseum) and the Vandals of Genseric in 455, few know that it was built between 135 and 139 AD on the orders of the emperor Hadrian. It was born as a funeral mausoleum for himself and his family and several emperors were buried there together with their wives and children but it became a castle and was given the name Castel Sant'Angelo in 590 when during a serious plague, Pope Gregory I, saw the archangel Michael sheathing his sword, a vision that coincided with the end of the plague. In the Capitoline Museum, a circular stone with the footprints left by the archangel is preserved. Over the centuries, the castle was contested by various Italian noble families and underwent several modifications. Over the years, statues of angels were added to the bridge and among other things, the castle was also used as a prison. Opera lovers will surely know that Giavomo Pucini set the last act of Tosca in Castel Sant'Angelo while film lovers will remember the role that this castle had in Angels and Demons with Tom Hanks.

Instagram post





Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II (il Vittoriano) o l'Altare della Patria (Italiano)

Abbiamo visitato questo monumento il terzo giorno di vacanza (a mio avviso, il giorno più bello). Abbiamo iniziato con questo monumento e poi abbiamo continuato con il Campidoglio, la Lupa Capitolina, il Foro Romano e gli altri Fori Imperiali (su Instagram sono stati presentati all'incontrario quasi). Comunque, il Vittoriano è situato in piazza Venezia, nei pressi del colle del Campidoglio, è il monumento moderno più significativo di Roma e ha un'ampia valenza simbolica essendo un tempio laico dedicato all'Italia libera e unita ed in virtù della tumulazione del Milite simboleggia anche il sacrificio per la patria e per gli ideali connessi. Fu costruito fra 1885 e 1935, progettato da Giuseppe Sacconi (che non vide la sua finalizzazione) in stile neoclassico con influenze eclettiche. 


National Monument to Victor Emmanuel II (the Vittoriano) or the Altar of the Fatherland (English)

We visited this monument on the third day of vacation (in my opinion, the best day). We started with this monument and then continued with the Capitoline Hill, the Capitoline Wolf, the Roman Forum and the other Imperial Forums (on Instagram they were presented almost backwards). It is located in Piazza Venezia, near the Campidoglio hill, is the most significant modern monument in Rome and has a wide symbolic value being a secular temple dedicated to free and united Italy and by virtue of the burial of the Soldier also symbolizes the sacrifice for the homeland and for the related ideals.It was built between 1885 and 1935, designed by Giuseppe Sacconi (who did not see its completion) in neoclassical style with eclectic influences.

More here / Di più qui





Piazza Campidoglio

Situata sulla cima del colle Campidoglio, si errige secondo i criteri di un progetto originato dal genio del famoso Michelangelo, una piazza monumentale, la prima piazza che la Roma moderna ha visto nascere. Davanti al Palazzo senatorio e di fronte alle notevoli scalinate, si può amminare la statua della dea Roma, affiancata a destra e a sinistra dalle statue del "Tevere" e del "Nilo". Al centro della piazza si trova la copia della statua equestre di Marco Aurelio, il suo originale come d'altronde anche l'originale della Lupa Capitolina, si trovano all'interno dei Musei Capitolini che costeggiano la piazza a destra e a sinistra. In piazza Campidoglio si può arrivare anche attraverso delle scalinate. La scalinata principale è la famosa Cordonata Capitolina dove una volta arrivati in cima, potete ammirare da vicino le statue dei Dioscuri. A destra, attaccata praticamente alla Cordonata, c''è un'altra scalinata, di cui non ho ancora scoperto il nome ma sembra altrettanto pittoresca. A sinistra dal basso quando si comincia salire, appena aver superato le fontane dei Leoni Egizi, c'è la scalinata dell'Ara Coeli che passa accanto al Monumento a Cola di Rienzo e porta alla Basilica di Santa Maria in Aracoeli e al Convento di Santa Maria in Aracoeli.


Square Campidoglio (English)

Located on the top of the Campidoglio hill, it stands according to the criteria of a project originated by the genius of the famous Michelangelo, a monumental square, the first square that modern Rome saw born. In front of the Senatorial Palace and the notable stairways, you can admire the statue of the goddess Rome, flanked on the right and left by the statues of the "Tiber" and the "Nile". In the center of the square is the copy of the equestrian statue of Marcus Aurelius, its original as well as the original of the Capitoline Wolf, are located inside the Capitoline Museums that border the square on the right and left. Square Campidoglio can also be reached through stairs. The main staircase is the famous Cordonata Capitolina where once you get to the top, you can admire the statues of the Dioscuri up close. On the right, practically attached to the Cordonata, there is another staircase, whose name I haven't discovered yet but it seems equally picturesque. On the left from the bottom when you start to climb, just after passing the fountains of the Egyptian Lions, there is the Ara Coeli staircase that passes next to the Monument to Cola di Rienzo and leads to the Basilica of Santa Maria in Aracoeli and the Convent of Santa Maria in Aracoeli.

See more here / Vedi più qui








ITALIANO 

Continuerò a parlare degli altri monumenti visti nel terzo, quarto e quinto giorno nel mio prossimo post. Grazie per aver visitato il mio blog e letto il mio post e spero che vi siate divertiti a fare tutto questo.


ENGLISH 

I will continue to talk about the other monuments seen in the third, fourth and fifth day in my next post. Thank you for visiting my blog and reading my post and I hope you enjoyed doing all this. 







Copyright © Florentina Andrei 2024


Immagini e testo di creazione propria. Per eventuali citazioni o riproduzioni parziali, a scopo illustrativo, d'insegnamento o ricerca, siete tenuti a menzionare la fonte come previsto dalla normativa internazionale di citazioni e diritto d'autore. Per eventuali usi a scopo commerciale, l'interessato è tenuto a contattare e raggiungere un accordo con l'autore.


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Sunday, October 27, 2024

Il Festival della Fotografia Etica 2024 / The Festival of Ethical Photography 2024

Oggi si è concluso il Festival della Fotografia Etica, un insieme di venti mostre pe raccontare il mondo in cui viviamo. Dal 28 settembre al 27 ottobre, a Lodi, un grande affresco fotografico realizzato dai migliori fotogiornalisti e destinato a sensibilizzare il pubblico su diverse tematiche ha accompagnato i visitatori per chiostri, parchi, musei e piazze nella città di Lodi. Tutte le mostre del Festival si potevano visitare solo nei weekend dalle 9.30 alle 20:00, fino al 27 ottobre compreso. Il biglietto costava 20 euro e offriva un tour a tutte le esposizioni fotografiche appartenenti a questo festival. Sul sito del festival, visitabile qui, si possono consultare tutte mostre, le tematiche e gli artisti fotografi che hanno esposto. Io, per motivi personali che non credo sia il caso discutere qui, ho avuto modo di conoscere solo la Mostra Ufficiale World Press Photo tenutasi alla Bipielle Arte nel complesso del Banco Popolare di Lodi. Essendo il concorso internazionale di fotogiornalismo più prestigioso al mondo, in questa esposizione si possono consultare e ammirare le opere di vari artisti in una celebrazione del fotogiornalismo e della fotografia documentaria di qualità realizzata nell’ultimo anno. 

Condivido adesso con voi le foto che era possibile osservare alla Bipielle Arte menzionando la forte emozione che ho provato quando gli occhi mi si sono soffermati sui visi di 3 bambini affamati che guardano avidamente una mela. Esistono diverse fotografie che ritraggono le macerie in Gaza, ma la vista di quei bambini afgani, in un paese dove l'economia è sull'orlo del collasso dopo la presa di potere dei talebani in Afghanistan nell'agosto 2021, sono una testimonianza in più di quanto danno possano causare gli schieramenti estremisti soprattutto in un paese già distrutto dalla guerra. 


ENGLISH 

Today the Festival of Ethical Photography ended, a set of twenty exhibitions to tell the world we live in. From September 28 to October 27, in Lodi, a large photographic fresco created by the best photojournalists and intended to raise public awareness on various issues accompanied visitors through cloisters, parks, museums and squares in the city of Lodi. All the exhibitions of the Festival could be visited only on weekends from 9:30 a.m. to 8 p.m., up to and including October 27. The ticket cost 20 euros and offered a tour of all the photographic exhibitions belonging to this festival. On the festival website, which can be visited here, you can consult all the exhibitions, the themes and the photographer artists who have exhibited. For personal reasons that I don’t think it’s appropriate to discuss here, I have only had the opportunity to learn about the Official World Press Photo Exhibition held at Bipielle Arte in the Banco Popolare di Lodi complex. As the most prestigious international photojournalism competition in the world, in this exhibition you can consult and admire the works of various artists in a celebration of photojournalism and quality documentary photography created in the last year.

I now share with you the photos that could be seen at Bipielle Arte, mentioning the strong emotion I felt when my eyes stopped on the faces of 3 hungry children looking greedily at an apple. There are several photographs that portray the rubble in Gaza, but the sight of those Afghan children, in a country where the economy is on the verge of collapse after the Taliban took power in Afghanistan in August 2021, are one more testimony of how much damage extremist groups can cause especially in a country already destroyed by war.

















Monday, October 21, 2024

Attenzione ai bugiardi e ai falsi follower! / Beware of liars and fake followers!

Ciao cari amici e follower, 

Non so se voi utilizzate o meno i social media e se ne avete mai avuto problemi. Io gli uso, in presente, molto meno rispetto agli anni scorsi e uso soprattutto Instagram ma siccome mi sono imbattuta in una situazione alquanto peculiare, volevo condividerla con voi, se non altro, almeno perché possiate evitare di imbattervi in situazioni del genere. 

Iniziamo con il fatto che seguire ed avere seguaci sui social è molto spesso complicato, richiede tempo e presenza online e diventa spesso snervante e logorante perciò imbattersi in comportamenti fraudolenti diventa una triste vicenda. Non uso applicativi che acquisiscono follower finti o seguono e poi smettono di seguire le persone perciò faccio tutto a mano, quando ho tempo. Instagram ha facilitato il controllo nel senso che, per chi entra sugli account delle persone per visionare e mettere like ai contenuti, c'è la possibilità di controllare se viene ancora seguito dalla persona in causa semplicemente cliccando sulla voce seguiti. Nel caso lo fosse, il suo account sarebbe visto per primo, se non lo si vede, vuol dire che non è più seguito. Se si cerca conferma, basta cliccare il proprio username nella casella cerca, se neanche in quel caso compare il proprio id, allora siate certi, non siete più seguiti. 

Questo è il preambolo della situazione. Dopo aver riscontrato questa situazione nel caso di una persona che minacciava attraverso un suo post di usare un applicativo per smettere di seguire in automatico coloro che non lo seguivono più, ho commentato il post rispettivo facendo notare la persona che aveva smesso di seguirmi anche se io non l'avevo fatto per prima. Ho continuato dicendo che avrei aspettato un altro giorno perché ritornasse a seguirmi, altrimenti avrei denunciato pubblicamente il suo comportamento. Ho fatto appena in tempo a commentare, scattare alcune cattura schermo come prova di quanto detto, quando mi sono ritrovata una notifica di instagram che mi avvisava che il mio commento era stato rimosso in quanto stessi cercando di ottenere follower in modo fraudolento. Ad una lettura attiva del commento, si evince che non era un comportamento fraudolento, a meno che non si consideri fraudolento il rapporto fra stipendio e prestazione di un lavoro oppure ottenere un bene dopo aver offerto in cambio qualcosa concordato in precedenza. Perdipiù, il mio commento denunciava una frode, cioè un utente che usava metodi disonesti per procurarsi seguaci. Sospetto che il commento sia stato segnalato dall'utente in causa anche perché sono stata contemporaneamente rimossa come follower dal suddetto utente. Ho bloccato l'utente in causa ma il mio post ha un'altro scopo, cioè quello di avvertirvi che nel caso notiate simili comportamenti, sarebbe meglio smettere di seguire queste persone senza commettere gli sbagli che ho commesso io, cioè tentare di affrontarli e smascherare le loro bugie. Inserisco le cattura schermo che sono riuscita fare nella speranza che possa servirvi.


ENGLISH

Hello dear friends and followers, 

I don't know if you use social media or not and if you have ever had problems with it. I use them, at present, much less than in previous years and I use mostly Instagram but since I ran into a rather peculiar situation, I wanted to share it with you, if nothing else, at least so that you can avoid running into similar situations.

Let's start with the fact that following and having followers on social media is often very complicated, it requires time and an online presence and often becomes unnerving and exhausting, so coming across fraudulent behavior becomes a sad story. I don't use applications that acquire fake followers or follow and then stop following people, so I do everything manually, when I have time. Instagram has made it easier to control in the sense that, for those who look into people's accounts to view and like content, there is the possibility of checking if they are still being followed by the person in question simply by clicking on the voice following. If one is being folliwed, his/her account would be seen first, if you don't see it, it means they are no longer following. If you are looking for confirmation, just insert your nickname in the search box, if your nickname doesn't appear in that case either, then rest assured, you are no longer being followed.

This is the preamble to the situation. After having encountered this situation in the case of a person who threatened through one of his posts to use an application to automatically unfollow those who no longer followed him, I commented on the respective post pointing out the person who had stopped following me even if I had not done so first. I continued saying that I would wait for another day for him to follow back otherwise I would have publicly denounced his behavior. I barely had time to comment, take some screenshots as proof of what was said, when I found an Instagram notification warning me that my comment had been removed because I was trying to fraudulently obtain followers. Upon active reading of the comment, it appears that it was not fraudulent behavior, unless the relationship between salary and performance of a job is considered fraudulent or obtaining a good after offering something previously agreed in exchange. Furthermore, my comment was reporting a fraud, that is a user who was using dishonest methods to gain followers. I suspect that the comment was reported by the user in question also because I was simultaneously removed as a follower by the aforementioned user. I blocked the user in question but my post has another purpose, namely to warn you that if you notice similar behavior, it would be better to stop following these people without making the mistakes I made, that is, trying to confront them and expose their lies. I am inserting the screen captures that I managed to take in the hope that they may be useful to you.












Copyright © Florentina Andrei 2024

Friday, October 11, 2024

Bassure di Herta Muller - recensione letteraria / Nadirs by Herta Muller - book review / Tinuturile joase de Herta Muller - recenzie de carte

 


Ciao carissimi amici e lettori,

Oggi ritorno finalmente con una recensione letteraria e anche stavolta recensisco un’altra opera di uno scrittore vincitore del premio Nobel per la letteratura. L’autore è la scrittrice, saggista e poetessa tedesca, nata in Romania, Herta Muller e il libro è la sua opera di debutto, Bassure (Niederungen titolo originale in tedesco). Bassure è una raccolta di racconti incentrata sulla sua infanzia a Nitchidorf, un piccolo comune composto da tre villaggi, nel distretto Timis, nella regione storica Banat. La sua infanzia passata nel periodo dopo la seconda guerra mondiale, descrive un periodo di povertà e privazioni comune a molti altri paesi d'Europa, ma i decenni successivi, gli anni della sua crescita e maturazione vengono trascorsi sotto il sigillo di un regime oppressivo, severo e umiliante e lasceranno la loro impronta profonda sulla scrittura e lo stile creativo di Herta Muller.

Per essere il primo libro di un autore, Bassure stupisce per la complessità della retorica, la poetica della narrazione e la forza della lirica. Si delinea già quello che è attualmente lo stile di Herta Muller, emblematico, metaforico e carico di contenuto. Questo libro in particolare descrive non solo il suo vissuto nella Romania comunista ma riproduce fedelmente la sfera emotiva di una giovane donna che inizia a conoscere il mondo tra l'oppressione e il desiderio di affermazione. Riferimenti al passato da soldato SS del padre e la sconfitta delle Germania nazista si celano dietro i capitoli Pere marce e A quel tempo in maggio mentre il tradimento del padre nasconde non solo quello che viene descritto come un rapporto di natura sessuale ma anche la punizione della madre con la reclusione in un lager riformatorio nell'unione sovietica come reazione del regime comunista verso i rumeni tedeschi che hanno combattuto con i nazisti. Grazie alla sua retorica, Herta Muller coglie l'abuso di un regime ignominioso e descrive la violenza della paura raccontando eventi banali con parole a portata di mano di tutti. Emblematico in questo senso è il capitolo Giorno feriale, quando tutto va bene perché tutto all'incontrario.

Tutto questo, forse, non risulterà evidente alla prima lettura, perché la maggior parte delle volte il senso di una poesia non risulta chiaro subito, ma lo fa alla seconda rilettura, o forse  alla terza volta, se non si conoscono gli avvenimenti. E non appena se ne comprende il significato, l'emozione della scoperta estasia il lettore, come se si trovasse davanti a un quadro di Picasso.

È vero, non è facile leggere Herta Muller, ma d'altronde non è facile leggere nessun scrittore insignito con il premio Nobel. Detto ciò, se ci armiamo di pazienza e disponibilità ad informarci e aprire la nostra mente, scopriremo il modo più sorprendente e genuino di ritrarre la paura e il trauma e descrivere il peccato, il tempo e la vergogna. Questa raccolta di racconti è come gli altri libri della Muller, una prosa poetica, perciò va letta come se fosse una poesia, restando attenti a cogliere tutte le figure retoriche. La qualità delle metafore è eccelsa, la scrittura di Herta Muller è carica e sublime allo stesso tempo, perciò io vi consiglio di non perdervi questo libro se siete amanti di rompicapi e di poesia.



 

ENGLISH

Hello dear friends and readers,

Today I finally return with a literary review and once again I review another work by a writer who won the Nobel Prize for Literature. The author is Romanian-born German writer, essayist and poet Herta Muller and the book is her debut work, Nadirs. Nadirs is a collection of short stories focusing on her childhood in Nitchidorf, a small municipality made up of three villages, in the Timis district, in the historical region Banat. His childhood spent in the period after the Second World War, describes a period of poverty and deprivation common to many other European countries, but the following decades, the years of his growth and maturation are spent under the seal of an oppressive, severe and humiliating regime and will leave their profound imprint on Herta Muller's writing and creative style.

For being the first book by an author, Bassure amazes with the complexity of the rhetoric, the poetics of the narrative and the strength of the lyric. What is currently Herta Muller's style is already emerging, emblematic, metaphorical and full of content. This book in particular describes not only her experience in communist Romania but faithfully reproduces the emotional sphere of a young woman who begins to understand the world between oppression and the desire for affirmation. References to the father's past as an SS soldier and the defeat of Nazi Germany are hidden behind the chapters Rotten Pears and That Time in May while the father's betrayal hides not only what is described as a sexual relationship but also the punishment of mother with imprisonment in a reformatory concentration camp in the Soviet Union as a reaction of the communist regime towards the German Romanians who fought with the Nazis. Thanks to her rhetoric, Herta Muller captures the abuse of an ignominious regime and describes the violence of fear by recounting banal events with words within everyone's reach. Emblematic in this sense is the chapter Weekday, when everything is fine because everything is backwards.

All this perhaps will not be obvious on the first reading, as more often than not, the meaning of a poem does not become clear immediately but upon rereading a second and perhaps even a third time, if the events are not known. And as soon as the meaning is understood, the emotion of discovery enraptures the reader, as if he were in front of a painting by Picasso.

It's true, it's not easy to read Herta Muller, but then again, it's not easy to read any writer awarded the Nobel Prize. That said, if we arm ourselves with patience and a willingness to inform ourselves and open our minds, we will discover the most surprising and genuine way to portray fear and trauma and describe sin, time and shame. This collection of short stories is like Muller's other books, a poetic prose, therefore it should be read as if it were a poem, being careful to grasp the all the rhetorical figures. The quality of the metaphors is excellent, Herta Muller's writing is charged and sublime at the same time, so I advise you not to miss this book if you love puzzles and poetry.



 

ROMANA

Dragi prieteni si cititori,

Astăzi revin in sfarsit cu o recenzie literară și revăd încă o dată o altă lucrare a unui scriitor care a câștigat Premiul Nobel pentru Literatură. Autoarea este scriitoarea, eseista și poeta germană de origine română Herta Muller, iar cartea este opera ei de debut, Tinuturile joase. Tinuturile joase este o colecție de nuvele care vizează copilăria sa din Nitchidorf, un mic municipiu format din trei sate, in judetul Timiș, din regiunea istorică Banat. Copilăria sa petrecută în perioada de după cel de-al Doilea Război Mondial, descrie o perioadă de sărăcie și deprivare comună multor altor țări europene, dar următoarele decenii, anii creșterii și maturizării sale, petrecuți sub pecetea unui regim opresiv, sever și umilitoar și își vor lăsa amprenta profundă asupra scrisului și stilului creativ al Hertei Muller.

Fiind prima carte a unui autor, Bassure uimește prin complexitatea retoricii, poetica narațiunii și puterea liricii. Ceea ce este în prezent stilul Hertei Muller este deja în curs de dezvoltare, emblematic, metaforic și plin de conținut. Această carte în special descrie nu doar experiența ei în România comunistă, ci reproduce cu fidelitate sfera emoțională a unei tinere care începe să înțeleagă lumea dintre opresiune și dorința de afirmare. Referirile la trecutul tatălui ca soldat SS și la înfrângerea Germaniei naziste sunt ascunse în spatele capitolelor Rotten Pears și That Time in May, în timp ce trădarea tatălui ascunde nu numai ceea ce este descris ca o relație sexuală, ci și pedeapsa mamei cu închisoarea în un lagăr de concentrare reformator din Uniunea Sovietică ca reacție a regimului comunist față de românii germani care au luptat cu naziștii. Datorită retoricii sale, Herta Muller surprinde abuzul unui regim ignominios și descrie violența fricii, relatând întâmplări banale cu cuvinte la îndemâna tuturor. Emblematic în acest sens este capitolul Ziua săptămânii, când totul este bine pentru că totul este invers.

Toate acestea, poate, nu vor fi evidente la prima lectură, deoarece de cele mai multe ori sensul unei poezii nu devine clar imediat, ci la recitirea a doua și poate chiar si a treia oară, dacă evenimentele nu sunt cunoscute. Și de îndată ce sensul este înțeles, emoția descoperirii îl extazia pe cititor, de parcă s-ar afla în fața unui tablou de Picasso.

Este adevărat, nu este ușor să o citești pe Herta Muller, dar, din nou, nu este ușor să citești niciun scriitoar laureat cu Premiul Nobel. Acestea fiind spuse, dacă ne înarmam cu răbdare și dorința de a ne informa și de a ne deschide mințile, vom descoperi cel mai surprinzător și autentic mod de a reda frica și trauma și de a descrie păcatul, timpul și rușinea. Această colecție de nuvele este ca și celelalte cărți ale lui Muller, o proză poetică, de aceea trebuie citită ca și cum ar fi o poezie, având grijă a intelege toate figurile retorice. Calitatea metaforelor este excelentă, scrisul Hertei Muller este încărcat și sublim în același timp, așa că vă sfătuiesc să nu ratați această carte dacă iubiți puzzle-urile și poezia.




 

Per questa recensione ho letto il libro Bassure di Herta Muller, editore Feltrinelli, collana I Narratori, settembre, 2010, ISBN 978-88-07-01817-6

For this review I read in Italian, the book Nadirs by Herta Muller, Feltrinelli publisher, I Narratori series, September 2010, ISBN 978-88-07-01817-6

Pentru aceasta recenzie am citit in limba italiana cartea Tinuturile joase de Herta Muller, editura Feltrinelli, seria Naratorii, septembrie 2010, ISBN 978-88-07-01817-6






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