Ciao carissimi
lettori,
Oggi vorrei
recensire un libro. Purtroppo non riesco sempre a recensire i libri subito
averli letti almeno che non fossero libri a forte impatto e quindi per tutti
gli altri libri, passa un po’ di tempo da quando vengono letti fino a quando
riesco a recensirli. Il libro che recensirò oggi è “Il letto disfatto” di
Françoise Sagan, un romanzo che parla d’amore, sogni, vita, piacere, dolore,
perdita e sofferenza analizzando da un punto di vista strutturale le molle, le
dimensioni e l’intensità. Il titolo originale è “Le lit défait” uscito in
Francia nel 1977 e pubblicato in Italia nello stesso anno dalla casa editrice
Mondadori. Il libro che ho letto io è stato pubblicato nel dicembre 1978 presso
la Nuova Stampa Mondadori e l’ho comprato in una fiera dell'antiquariato.
I personaggi principali
sono Béatrice Valmont, una bellissima attrice, famosa per le sue storie d’amore
quanto per la sua bravura e il giovane e promettente commediografo Edouard
Maligrasse. Lo scenario è un mondo cosmopolito, frivolo e sostanzialmente
solitario del teatro parigino degli anni ’70 in cui dive e primedonne
autoreferianziali e avide di applausi vivono il loro sogno di clamore fra amori
effimeri, amici utili e solitudine personale. In questo mondo entra Edouard,
talentuoso e allo stesso tempo fragile, alla ricerca della sua dea, Beatrice. I
due avevano già avuto dei trascorsi che non si erano finalizzati nel modo
desiderato per Edouard ma questo non le impedisce di sperare nell’amore di
Beatrice. Altri personaggi degni di considerazione sono Tony d’Albret, la cinica,
spietata e sagace impresaria, complice e critica delle avventure di Beatrice e
André Jolyet, uomo di teatro culto, affascinante, raffinato ma morente a causa
di un cancro che lo rende più riflessivo ed empatico. Confesso che Jolyet è
l’unico personaggio amante di Beatrice che mi fosse rimasto impresso nella
mente, il resto sono solo una mandria di maschi con tratti simili che servono
solo a procurare piacere a Beatrice. Stento a ricordare distintamente Nicolas,
Basil, Raol o Cyril, l’unico motivo per cui vengono nominati è per illustrare
le avventure e i tradimenti di Beatrice. Una critica che avrei voluto fare alla
scrittrice è che in questo romanzo si è dedicata troppo alla creazione del
personaggio di Beatrice e ha trascurato i personaggi non principali. Abbiamo
anche un netto sbilancio fra i personaggi maschili e quelli femminili sia
numerica sia come spessore caratteriale. Mentre i personaggi maschili sono in
superiorità numerica, i personaggi femminili sono caratterialmente descritti
meglio e hanno più spessore. Personaggi come Beatrice, Edouard e Tony ricevono
più spazio all’interno del romanzo e sono implicitamente strutturati meglio
mentre personaggi come Cyril, Kurt, Raoul o Basil vengono menzionati solo in
rapporto ai personaggi principali. È palese che Béatrice fosse una persona
egoista, sfrontata, ambiziosa e infedele ma dai suoi monologhi interiori
magistralmente descritti dall’autrice possiamo scoprire anche una Béatrice
passionale, compassionevole e fedele a se stessa come persona. Edouard invece
cerca in un modo masochista di farsi amare ed è disposto a perdonare tutto
purché la donna che ama torni sempre da lui. Ho avuto la netta sensazione che
il suo successo fosse dovuto almeno in parte anche alle disavventure con
Beatrice e che la sofferenza lo abbia reso uno scrittore migliore. Ecco perché
mi sorge spontaneo l’interrogativo su cos’altro sta dietro al suo masochismo e
al suo desiderio di perdonare Beatrice.
Per sintetizzare,
questo romanzo non è altro che un balletto di storie d’amore, desideri,
tradimenti, passioni e promesse infrante. Ho apprezzato il tempo che l’autrice
ha preso per analizzare le diverse sfaccettature di ogni singolo nuovo
sentimento e il modo in cui ha descritto il suo integrarsi nella rete intricata
dei rapporti fra personaggi e le loro aspirazioni. Ho apprezzato anche
l’attenzione che la scrittrice attribuisce all’universo dei rapporti femminili,
rapporti di concorrenza, invidia, reticenza ma anche di fiducia catturati
magistralmente in frasi come: “antica camerateria femminile […] ferocia e il
disprezzo reciproci”.
Vorrei dire solo
una cosa sul finale di questo romanzo e anche se non mi piace fare gli spoiler,
e questo non lo sarà, vorrei solo dire che speravo finisse in un modo diverso.
Dal mio punto di vista, certe storie e certi romanzi, per la loro complessità
si meritano un finale notevole, memorabile e la storia di Beatrice e di Edouard
era una di quelle storie. Non dico che il finale non sia impressionante, lo è
ma, credo che sia soprattutto un finale molto probabile e comune.
In conclusione ho
gradito leggere questo libro, non lo reputo un romanzo importante oppure un
romanzo che mi abbia fatto riflettere su certi valori, eventi o aspetti della
vita ma è comunque un romanzo scritto molto bene, un romanzo degno di essere
letto prima o poi, meglio durante le vacanze. Io lo includerei nella categoria
romanzi rosa, romanzi rosa di alta classe e come tale dovrebbe essere
considerato cardine e pietra miliare di questo tipo di letteratura.
ENGLISH
Hello dear readers,
Today I would like to review a book. Unfortunately, I can't
always review the books right after reading them unless they were of high
impact and therefore for all the other books, it takes me some time from when I
read them until I can make the reviews. The book I will review today is
"The Unmade Bed" by Françoise Sagan, a novel that talks about love,
dreams, life, pleasure, pain, loss and suffering by analyzing from a structural
point of view its springs, dimensions and intensity. The original title is
"Le lit défait" which was released in France in 1977 and published in
Italy in the same year by the Mondadori publishing house. The book I read was
published in December 1978 at the Nuova Stampa Mondadori and I bought it at an
antiques fair.
The main characters are Béatrice Valmont, a beautiful
actress, famous for her love stories as for her acting talent and the young and
promising playwright Edouard Maligrasse. The scenario is a cosmopolitan,
frivolous and substantially solitary world of the Parisian theater of the 70s
in which self-referential and eager for applause divas and leading ladies live their dream of clamor among ephemeral
loves, useful friends and personal solitude. Edouard, talented and at the same
time fragile man, enters this world in search of his goddess, Beatrice. The two
had already had a history that had not been finalized in the way Edouard
desidered it, but this does not stop him from wishing Beatrice's love. Other
characters worthy of consideration are Tony d'Albret, the cynical, ruthless and
sagacious entrepreneur, accomplice and critic of the adventures of Beatrice and
André Jolyet, a cult theater man, charming, refined but dying due to a cancer
that makes him more reflective and empathetic. I confess that Jolyet is the only
Beatrice's lover character that had
stuck in my mind, the rest are just a herd of males with similar traits that
only serve to bring pleasure to Beatrice. I can hardly remember Nicolas, Basil,
Raol or Cyril distinctly, the only reason they are named is to illustrate
Beatrice's adventures and betrayals.
One criticism that I would have liked to make to the writer
is that in this novel she dedicated too much attention to the creation of the
character of Beatrice and neglected the non-main characters. We also have a
clear imbalance between male and female characters both numerically and in
terms of characterial depth. While male characters are numerically superior,
female characters are characteristically better described and have more depth.
Characters like Beatrice, Edouard and Tony receive more space within the novel
and are implicitly better structured while characters like Cyril, Kurt, Raoul
or Basil are mentioned only in relation to the main characters. It is clear
that Béatrice was a selfish, bold, ambitious and unfaithful person but from her
inner monologues masterfully described by the author we can also discover a
passionate, faithful to herself and compassionate person. Edouard instead tries
in a masochistic way to make himself loved and is willing to forgive everything
as long as the woman he loves always comes back to him. I had the distinct
feeling that his success was at least partly due to the misadventures with
Beatrice and that suffering made him a better writer. That's why the question
arises spontaneously on what else lies behind his masochism and his desire to
forgive Beatrice.
To summarize, this novel is nothing more than a ballet of
love stories, desires, betrayals, passions and broken promises. I appreciated
the time the author took to analyze the different facets of each single new
feeling and the way in which she described its integration into the intricate
network of relationships between characters and their aspirations. I also
appreciated the attention that the writer attributes to the universe of female
interrelations, bonds of competition, envy, reticence but also of trust are
masterfully captured in phrases such as: "ancient female camaraderie [...]
ferocity and mutual contempt".
I would like to say only one thing about the ending of this
novel and even if I don't like to do spoilers, and this won't be one, I only
want to say that I hoped it would have ended in a different way. From my point
of view, certain stories and certain novels, due to their complexity, deserve a
remarkable, memorable ending and the story of Beatrice and Edouard was one of
those stories. I am not saying that the ending is not impressive, it is, but I
think it is above all a very probable and common ending.
In conclusion I enjoyed reading this book, I do not consider
it an important novel or a novel that made me reflect on certain values, events
or aspects of life but it is still a well written novel, a novel worthy of
being read sooner or later, better in holydays. I would include it in the
category of romance novels, high-class romance novels and as such, should be
considered cornerstone and milestone of this type of literature.
Thanks for your review 😊 have a lovely day 😊
ReplyDeleteThank you very much for your appreciation.
DeleteCapita anche a me a volte di voler recensire libri subito ma poi aspetto un pò per farlo, adesso ne ho terminati un paio e sono riuscita a recensirli, altri mi devono arrivare e a seconda di cosa mi lasceranno deciderò se scrivere la recensione subito di getto e poi ritoccarla...detto ciò il libro mi sembra molto molto interessante
ReplyDeleteIo credo che ti piacerebbe questo libro.
DeleteNon ho mai letto nulla di Sagan. Il libro di cui parli non riscuote la mia curiosità, mi sembra un gran guazzabuglio e poco altro.
ReplyDeleteUn abbraccio e buona domenica.
Sicuramente non è uno dei miei libri preferiti ma se dovessimo giudicarlo come un romanzo rosa, allora questo rappresenterebbe la nobiltà di quella categoria.
DeleteYour photos are so beautiful and that book sounds interesting.
ReplyDeleteNew Post - https://www.exclusivebeautydiary.com/2020/09/vichy-ideal-soleil-velvety-sun-cream.html
Thank you very much my dear!
DeleteBeautiful Feature - Stay Strong And Learn Something New Everyday - Big Hugs
ReplyDeleteCheers
I really intend to do that every day!
DeleteThanks for your review I loved.. Very class your blog
ReplyDeleteThank you very much, I am glad you like my blog.
DeleteI don't know this book, thanks for sharing
ReplyDeleteThank you for passing by!
DeleteI like this author, I didn't read this book but I think it's my cup of tea :-)
ReplyDeleteI believe you might really like it!
DeleteIt is interesting how you recognised the imbalance corresponding working out the characters - but nevertheless it seems to be an interesting book. Thanks for sharing!
ReplyDeletexx Rena
www.dressedwithsoul.com
Thank you very much for reading my review, I am glad you noticed certain aspects.
DeleteOh the author sounds amazing.
ReplyDeleteThank you for this lovely review.
take a look at my BLOG and my INSTAGRAM
Thank you very much for your visit Amely Rose, I was missing you :)
DeleteThanks for the beautiful post!
ReplyDeleteHave a nice day)
Thank you very much for your visit and comment!
Deletemolto interessante! da leggere!
ReplyDeleteMa si, è comunque una buona lettura.
Deletemolto interessante! da leggere!
ReplyDeleteBoa tarde obrigado pela visita e carinho. Parabéns pelo seu trabalho excelente. Já lhe sigo com todo prazer. Bom final de semana.
ReplyDeleteThank you for visiting back!
DeleteNon conoscevo questo romanzo! Grazie per averlo condiviso!
ReplyDeleteThe World Of A Vet
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Grazie a te per la visita!
DeleteI want to read it:)
ReplyDeleteI am sure, you are such a great reader!
DeleteIt Iooks like an interesting book. I am happy that I read and write a lot at this pandemic time.
ReplyDeleteMe too... :D
DeleteThank you very much dear, we are already following each other.
ReplyDeleteNo problem, it can happen :P
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