Saturday, January 20, 2024

Neve di Orhan Pamuk - recensione letteraria / Snow by Orhan Pamuk - literary review / Zapada de Orhan Pamuk - recenzie de carte

 


Carissimi amici e lettori,

Il post di oggi è una recensione letteraria e il libro che vorrei recensire è un romanzo del famoso scrittore turco, vincitore del premio Nobel per la letteratura, Orhan Pamuk. Il titolo di questo romanzo è Neve ed è stato pubblicato per la prima volta nel 2002. Prima di procedere alla recensione del libro, vorrei spendere due parole sul suo autore in modo da poter facilitare anche la comprensione degli argomenti trattati in questo romanzo. Orhan Pamuk nacque nel 1952, in una famiglia borghese benestante, suo padre che discende da una delle popolazioni più antiche popolazioni del Caucaso, i circassi, fu il primo dirigente della sezione turca dell’IBM. Come curiosità vorrei aggiungere il fatto che il cognome Pamuk, che in turco significa “cotone” fu scelto dalla famiglia con la legge sul cognome del 1934 in riferimento alla loro carnagione chiara. Orhan Pamuk è il più rinomano, tradotto e più letto in assoluto scrittore turco. Nel 2006 vinse il premio Nobel, primo autore turco ad essere insignito con un simile riconoscimento, con la motivazione: “nel ricercare l'anima malinconica della sua città natale, ha scoperto nuovi simboli per rappresentare scontri e legami fra diverse culture”. I suoi romanzi, incentrati sulla dicotomia occidente/oriente rappresentata da un sentimento confusionale e la perdita d’identità della società turca nel tempo, sono caratterizzati da sinossi dense ed elaborate, personaggi complessi, spesso spiacevoli e da immancabili colpi di scena. Rifiuta il titolo di “artista di stato” ed i suoi discorsi sul genocidio armeno (l’uccisione di trenta mila curdi e più di un milione di armeni in Anatolia durante la prima guerra mondiale), gli valgono un processo per “vilipendio dell’identità nazionale” poiché la legge turca vieta di definire come genocidio gli eventi in questione. In alcuni posti della Turchia i suoi libri sono stati vietati e distrutti e persone che avevano ammesso di possederne sono state perseguitate. Neve (Kar in turco), infatti apriva la strada a questi eventi, essendo il primo romanzo dichiaratamente politico, contrapponendo le culture occidentali ed islamiche

La trama di questo romanzo s’ispira ad un fatto di cronaca, di preciso una serie di suicidi fra le ragazze islamiche di una città di provincia. Mentre l’incidente nella vita reale accadeva nella città di Batman, nel Kurdistan, l’autore ambienta le vicende di Neve, nella città della Turchia orientale, Kars, dove un famoso poeta turco, Ka, va a investigare i suicidi. Noterete il fascino quasi fiabesco della triade Ka, Kar (titolo in lingua originale) e Kars, un’assonanza fra poesia e giallo poliziesco ad anticipare il contenuto del romanzo. I personaggi di nostro romanzo sono forse fra i più coloriti e particolari personaggi che io abbia mai trovato finora nei romanzi letti il che è un fatto particolarmente interessante e stuzzicante. Sono rimasta davvero meravigliata dalla capacità di questo autore di creare personaggi con una individualità e delle spiccate caratteristiche personali e inserirli in un contesto che gli accomuna tutti in quanto condizioni sociali, credenze politiche, convinzioni religiose e paure alzate quasi ad un livello di vere fobie. I nostri personaggi principali sono Ka, il poeta turco, da 12 anni in esilio in Germania che ritorna per investigare i fatti di cronaca appena menzionati, Ipek, l’ex compagna universitaria di Ka e figlia del proprietario del motel cittadino dove il poeta risiede durante il periodo delle investigazioni, Blu, un integralista islamico che sembra essere coinvolto nell’uccisione del rettore universitario e Kadife, sorella di Ipek e ragazza che porta e sostiene la tradizione del velo. Vorrei menzionare anche Muhtar, l’ex marito della bella Ipek, ex compagno e amico del nostro protagonista e anche egli un poeta ma che cerca di farsi strada nel mondo della politica candidandosi come sindaco di Kars, Necip e Fazil, due amici integralisti e sostenitori del velo che dopo aver incontrato il nostro protagonista contemplano l’ateismo, Sunay Zaim, l’attore famoso per le raffigurazioni dell’eroe nazionale turco Ataturk ma che in realtà viene a Kars con scopi molto più scioccanti e in fine, il signor Turgut, padre di Ipek e Kadife, socialista ed ex detenuto politico che in tanti momenti cruciali del nostro romanzo rappresenta la voce della ragione e del pensiero articolato. Oltre a loro ci sono tanti altri personaggi cruciali per gli eventi che si svolgono in questo romanzo come agenti segreti, milizie paramilitari, studenti e parenti delle ragazze suicide, giornalisti di dubbia moralità, anche essi molto ben raffigurati e descritti dal nostro scrittore ma ai quali, per semplificare e facilitare la lettura della mia recensione, mi riferirò solo in modo generico come al gruppo di affiliazione. Quello che inizia come una specie di romanzo giallo, presto si arricchisce di momenti di passione quando Ka s’innamora di Ipek e cerca di fare tutto il possibile per conquistarla e convincerla a venire con lui in Germania e per riuscirci, si lascia trascinare in un conflitto con connotazioni religiose, etniche e culturali. Prima di arrivare all’origine dei suicidi, Ka si ritrova immischiato in una fitta rete di bugie, manipolazioni, macchinazioni e colpi di scena che lo allontanano dallo scopo iniziale del suo viaggio. Appena ritrova Ipek, Ka si ritrova a mentire al suo amico Muhtar, che cercando di riconquistare l’ex moglie, aveva chiesto l’aiuto del suo vecchio amico, a tentare di raggiungere a degli accordi con un potenziale estremista ingannando (o almeno sperare di poterlo fare) allo stesso tempo i rivoluzionari laici, gli integralisti islamici, gli agenti dei servizi segreti e gli uomini delle milizie private. Ka cerca di ottenere accordi e tregue che possano permetterli di lasciare Kars in sicurezza insieme ad Ipek una volta che la neve cessasse, il coprifuoco fosse eliminato e la città venisse riaperta. Paradossalmente, tutto questo intreccio di eventi ad alto rischio stimola la creatività di Ka che nei 3 giorni passati a Kars, riesce a scrivere abbastanza poesie da completare un nuovo libro.

La dinamica del romanzo è sostenuta e accattivante e prima che ce se ne accorga, uno si ritrova partecipe morale ai raduni per decidere come spiegare la storia ai giornali dell’occidente, alle conversazioni tanto filosofiche quanto vessatorie fra Ka e Blu, Ka e Sunay o Ka e le milizie. La trama è lineare e coinvolgente anche se viene seminata da piccole rivelazioni che sono vitali per mantenere vivo l’interesse del lettore. Anche se la storia viene raccontata dal punto di vista di Ka, viene introdotta ad un certo punto la figura dell’Io narrante, un amico di Ka che alla fine scopriremo fosse proprio l’autore del romanzo che fa delle rivelazioni e dei commenti agli eventi del romanzo.

Essendo questo forse il secondo romanzo della cultura islamista che io abbia letto finora, se non consideriamo i libri occidentali con ambientazione nei paesi arabi, come l’Inschiallah, confesso che mi devo ancora abituare al modo in cui si svolgono gli eventi in queste culture, al loro rapporto con il mondo, con le credenze e con quello che è e dovrebbe essere in futuro la mia percezione sulla cultura e le abitudini dei popoli musulmani.

Consiglio vivamente questo libro perché nonostante le sue 462 pagine, coinvolge il lettore con personaggi pittoreschi, descrizioni minuziose, eventi precipitosi e una bella dose di suspense e prima che uno se ne accorga, ha già letto la metà.

 



ENGLISH

Dear friends and readers,

Today's post is a literary review and the book I would like to review is a novel by the famous Turkish writer, winner of the Nobel Prize for Literature, Orhan Pamuk. The title of this novel is Snow and it was published for the first time in 2002. Before proceeding to the review of the book, I would like to say a few words about its author so as to also facilitate the understanding of the topics covered in this novel. Orhan Pamuk was born in 1952, into a wealthy bourgeois family, his father, who descends from one of the oldest populations of the Caucasus, the Circassians, was the first manager of the Turkish section of IBM. As a curiosity I would like to add the fact that the surname Pamuk, which in Turkish means "cotton" was chosen by the family with the surname law of 1934 in reference to their light complexion. Orhan Pamuk is the most renowned, translated and most read Turkish writer of all. In 2006 he won the Nobel Prize, the first Turkish author to be awarded with such an award, with the motivation: "in researching the melancholy soul of his hometown, he discovered new symbols to represent clashes and bonds between different cultures". His novels, centered on the West/East dichotomy represented by a feeling of confusion and the loss of identity of Turkish society over time, are characterized by dense and elaborate synopses, complex, often unpleasant characters and inevitable twists. He refuses the title of "state artist" and his speeches on the Armenian genocide (the killing of thirty thousand Kurds and more than a million Armenians in Anatolia during the First World War) earned him a trial for " contempt of national identity” because Turkish law prohibits defining the events in question as genocide. In some places in Turkey his books have been banned and destroyed, and people who have admitted owning them have been persecuted. Snow (Kar in Turkish), in fact paved the way for these events, being the first openly political novel, contrasting Western and Islamic cultures

The plot of this novel is inspired by a news story, specifically a series of suicides among Islamic girls in a provincial city. While the real-life accident happened in the city of Batman, in Kurdistan, the author sets Snow's events in the eastern Turkish city of Kars, where a famous Turkish poet, Ka, goes to investigate the suicides. You will notice the almost fairy-tale charm of the triad Ka, Kar (title Snow in the original language) and Kars, an assonance between poetry and detective story that anticipates the content of the novel. The characters in our novel are perhaps among the most colorful and particular characters that I have ever found so far in the novels I have read, which is a particularly interesting and tantalizing fact. I was truly amazed by this author's ability to create characters with individuality and strong personal characteristics and place them in a context that unites them all in social conditions, political beliefs, religious beliefs and fears that are raised almost to the level of real phobias. Our main characters are Ka, the Turkish poet, in exile in Germany for 12 years who returns to investigate the new events just mentioned, Ipek, Ka's former university friend and daughter of the owner of the city motel where the poet resides during the period of the investigations, Blu, an Islamic fundamentalist who seems to be involved in the killing of the university rector and Kadife, Ipek's sister and a girl who wears and supports the tradition of the veil. I would also like to mention Muhtar, the ex-husband of the beautiful Ipek, ex-partner and friend of our protagonist and also a poet but trying to make his way in the world of politics by running for mayor of Kars, Necip and Fazil, two fundamentalist friends and supporters of the veil who after meeting our protagonist contemplate atheism, Sunay Zaim, the actor famous for his portrayals of the Turkish national hero Ataturk but who actually comes to Kars for some much more shocking purposes and finally, Mr. Turgut, father of Ipek and Kadife, socialist and former political prisoner who in many crucial moments of our novel represents the voice of reason and articulated thought. In addition to them, there are many other characters crucial to the events that take place in this novel such as secret agents, paramilitary militias, students and relatives of the suicide girls, journalists of dubious morality, also very well depicted and described by our writer but to whom, to simplify and facilitate the reading of my review, I will only refer to them in general terms. What begins as a sort of mystery novel, soon becomes enriched with moments of passion when Ka falls in love with Ipek and tries to do everything possible to win her over and convince her to come with him to Germany and to do so, he lets himself be dragged into a conflict with religious, ethnic and cultural connotations. Before arriving at the origin of the suicides, Ka finds himself entangled in a dense web of lies, manipulations, machinations and twists that distance him from the initial purpose of his journey. As soon as he meets Ipek, Ka finds himself lying to his friend Muhtar, who, trying to win back his ex-wife, had asked for the help of his old friend, trying to reach agreements with a potential extremist by deceiving (or at least hoping to be able to do so) at the same time the secular revolutionaries, the Islamic fundamentalists, the secret service agents and the men of the private militias. Ka tries to obtain agreements and truces that will allow them to leave Kars safely together with Ipek once the snowfall stops, the curfew is lifted and the city is reopened. Paradoxically, all this interweaving of high-risk events stimulates Ka's creativity and in the 3 days spent in Kars, he manages to write enough poems to complete a new book.

The dynamics of the novel are sustained and captivating and before one realizes it, he finds himself as moral participant in the meetings to decide how to explain the story to the Western newspapers, in the philosophical and vexatious conversations between Ka and Blu, Ka and Sunay or Ka and the militias. The plot is linear and engaging even if it is peppered with small revelations that are vital to keep the reader's interest alive. Even if the story is told from Ka's point of view, at a certain point the figure of the narrator is introduced, a friend of Ka's who we eventually discover to be the author of the novel and who makes revelations and comments on the events of the novel.

Since this is perhaps the second novel of Islamic culture that I have read so far, if we do not consider Western books with settings in Arab countries, such as Inschiallah, I confess that I still have to get used to the way in which events unfold in these cultures, to their relationship with the world, with beliefs and with what my perception of the culture and habits of Muslim peoples are and should be in the future.

I highly recommend this book because despite its 462 pages, it engages the reader with colorful characters, detailed descriptions, precipitating events and a good dose of suspense and before one notices it, one has already read half of it.



 




 

Recensione realizzata dopo aver letto in italiano il romanzo NEVE di Orhan Pamuk, traduzione di Semsa Gezgin e Marta Bertolini, casa editrice Einaudi, collana Super ET, 2014, EAN: 9788806222703

Review made after reading the novel SNOW by Orhan Pamuk in Italian, translated by Semsa Gezgin and Marta Bertolini, Einaudi publishing house, Super ET series, 2014, EAN: 9788806222703




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Wednesday, January 10, 2024

Elizavecca Milky Piggy Snail mucin essence - when skin care gets very natural / Essenza alla bava di lumaca della linea Milky Piggy Elizavecca - quando la cura della pelle diventa molto naturale

 


Hello dear friends,

Here I am today, reviewing the third product of the last Elizavecca order, Milky Piggy Snail mucin essence. The main ingredient is, as you surely have guessed, the snail secretion filtrate, an ingredient very used lately by the skin care companies for its hydration, soothing, firming, wound healing, brightening, collagen production, skin regeneration and repairing properties. The snail mucin is none other than a rich and complex mix of proteins, enzymes, hyaluronic acid, copper peptides, antimicrobial peptides, iron, zinc, and proteoglycans, all high end elements and stimulators of cellular regeneration. As you might remember, I already tried this ingredient with the 24K Gold Water Snail Dual Mask Pack and I was very satisfied with the results and therefore my expectation were pretty high. You may also remember the impeccable experiences I had with the Milky Piggy Galactomyces Premium essence and the Peptide 3D Shooting Bubble facial essence also from the brand Elizavecca and I was afraid of making comparisons. I hate to admit it but I actually confronted the results of these three essences but I will try not to talk about that because I don’t want to condition you and therefore I will proceed with my regular review.

Informations from the producer: the main ingredient of this essence is the snail mucus secretion filtrate, well known in the cosmetic and health industry for its healing and skin regeneration properties. The snail mucus contains zinc, one of the main boosters of the immune system and that makes it a favorite choice in the cosmetics industry when it comes to skin repair, regeneration and anti-aging. In order to create this essence, the south Korean brand Elizavecca, in addition to snail mucin benefits, has also combined the antioxidant, relaxing, nutritional, anti-inflammatory, antimicrobial, antibacterial and antiviral properties of plant extracts such as Chinese skullcap, white mulberry, licorice, Japanese dogwood, magnolia and chemical compounds such as adenosine in an innovative formulation to improve skin health.

Packaging: elongated plastic transparent tube containing 200 ml of product.

Color and texture: transparent and rather liquid serum

Fragrance: quite imperceptible

P.A.: expiration date signed individually on every confection

Price: raging from 20 to 35 € or $ based on promotions or sales to which it may be added shipping or custom fees if required.

Availability: company’s website, internet, amazon, ebay and other authorized resellers

How to use: drop 2 – 3 drops of serum on the desired areas of the face and tap lightly with the help of the finger tips until absorption avoiding the area around the eyes.

Cautions: store away from direct sunlight and high temperatures, away from children reach and in case of side effects contact a doctor. Don’t use after the expiration date signed individually on every product.

INCI: Snail Secretion Filtrate (905562.90ppm), Butylene Glycol, Methyl Gluceth-20, Allantoin, Phenoxyethanol, Glycerin, Dipropylene Glycol, Betaine, 1,2-Hexanediol, Sodium Polyacrylate, Adenosine, Morus Alba Bark Extract, Cornus Officinalis Fruit Extract, Magnolia Liliflora Bud Extract, Scutellaria Baicalensis Root Extract, Glycyrrhiza Glabra (Licorice) Root Extract, Disodium EDTA, Water, Caprylyl Glycol

Personal evaluations: the first thing I noticed about this essence is that it has a rather liquidy texture and it absorbs really fast. It doesn’t have strong or unpleasant fragrances. After application the skin remains smooth, moisturized and healthy looking. As a difference to other essences that leave a glowing and brightening aspect, the Milky Piggy Snail mucin essence having a quite short and simple ingredient list, leaves the skin looking natural, clean and healthy. To the touch, the skin feels smoother and firmer and the epidermal texture and pores are less noticeable. Honestly, it is not one of my favorite essences simply because the results are not as sensational as those obtained with other products but it is a product that I seriously consider and that I use and will use with pleasure in daily life routine due to its simple formula and natural and effective results. Furthermore, it has a good quality/price ratio especially thanks to the quantity of the product and the little needed for good skin care.

PROS: it absorbs easily, good moisturizing and antioxidant effect, leaves the skin looking natural and healthy; good quality/price ratio; travel friendly, good ingredient list; contains many precious and natural ingredients.

CONS: None

Conclusions: this product will certainly satisfy the persons interested in a natural looking skin and in a simple and healthy skin care routine that favors healthy skin to a spectacular appearance

 



ITALIANO

Ciao cari amici,

Eccomi oggi a recensire il terzo prodotto dell'ultimo ordine Elizavecca, l'essenza Milky Piggy alla Bava di Lumaca. L'ingrediente principale è, come sicuramente avrete intuito, il filtrato di secrezione di lumaca, un ingrediente molto utilizzato ultimamente dalle aziende cosmetiche e di cura della pelle per le sue proprietà idratanti, lenitive, rassodanti, cicatrizzanti, illuminanti, produzione di collagene, rigenerazione della pelle e riparatrici. La mucina di lumaca non è altro che un mix ricco e complesso di proteine, enzimi, acido ialuronico, peptidi di rame, peptidi antimicrobici, ferro, zinco e proteoglicani, tutti elementi pregiati e stimolatori della rigenerazione cellulare. Come ricorderete, ho già provato questo ingrediente con il 24K Gold Water Snail Dual Mask Pack e sono rimasta molto soddisfatta dei risultati e quindi le mie aspettative erano piuttosto alte. Forse ricorderete anche le esperienze impeccabili che ho avuto con l'essenza Milky Piggy Galactomyces Premium e l'essenza viso Peptide 3D Shooting Bubble sempre della marca Elizavecca e avevo paura di fare paragoni. Odio ammetterlo, ma in realtà ho confrontato i risultati di queste tre essenze ma cercherò di parlare il meno possibile perché non voglio condizionarvi e quindi procederò con la mia regolare recensione.

Informazioni dal produttore: l'ingrediente principale di questa essenza è il filtrato di bava di lumaca filtrata, noto nel settore cosmetico e salutistico per le sue proprietà cicatrizzanti e rigeneranti della pelle. La bava di lumaca contiene zinco, uno dei principali stimolatori del sistema immunitario che lo rende una scelta prediletta nell'industria cosmetica quando si parla di riparazione, rigenerazione e anti invecchiamento della cute. Per creare questa essenza, il marchio sudcoreano Elizavecca, oltre ai benefici della mucina di lumaca, ha coniugato le proprietà antiossidanti, rilassanti, nutrizionali, antinfiammatorie, antimicrobiche, antibatteriche e antivirali di estratti di piante come il zucchetto cinese, il gelso bianco, la liquirizia, il corniolo giapponese, la magnolia e composti chimici come l'adenosina in una formulazione innovativa per migliorare la salute della pelle.

Confezione: tubo allungato in plastica trasparente contenente 200 ml di prodotto.

Colore e consistenza: siero trasparente e piuttosto liquido

Fragranza: abbastanza impercettibile

P.A.: data di scadenza segnata singolarmente su ogni confezione

Prezzo: varia dai 20 ai 35 € o $ in base a promozioni o saldi a cui si possono aggiungere spese di spedizione o doganali se richieste.

Disponibilità: sito web dell'azienda, internet, amazon, ebay e altri rivenditori autorizzati

Modo d'uso: rilasciare 2 – 3 gocce di siero sulle zone desiderate del viso e picchiettare leggermente con l'aiuto dei polpastrelli fino ad assorbimento evitando la zona del contorno occhi.

Avvertenze: conservare lontano dalla luce solare diretta e dalle alte temperature, lontano dalla portata dei bambini e in caso di effetti collaterali consultare un medico. Non utilizzare dopo la data di scadenza riportata singolarmente su ogni prodotto.

INCI: vedi sopra

Valutazione personale: la prima cosa che ho notato di questa essenza è che ha una texture piuttosto liquida e si assorbe molto velocemente. Non ha fragranze forti o sgradevoli. Dopo l'applicazione la pelle rimane liscia, idratata e dall'aspetto sano. A differenza di altre essenze che lasciano un aspetto luminoso e radiante, l'essenza di mucina Milky Piggy Snail ha un elenco di ingredienti piuttosto breve e semplice, perciò lascia la pelle naturale, pulita e sana. Al tocco, la pelle risulta più levigata e soda e la grana epidermica e i pori sono meno evidenti. Onestamente, non è una delle mie essenze preferite semplicemente perché i risultati non sono altrettanto eclatanti come quelli ottenuti con altri prodotti ma è un prodotto che considero seriamente e che uso e userò con piacere nella vita quotidiana per via della sua formula semplice ed i risultati naturali ed efficaci. Inoltre, ha un buon rapporto qualità prezzo soprattutto grazie alla quantità del prodotto e al poco necessario per una buona cura della pelle.

PRO: si assorbe facilmente, buon effetto idratante e antiossidante, lascia la pelle un aspetto naturale e sano; buon rapporto qualità/prezzo; adatto ai viaggi, buona lista degli ingredienti; contiene molti ingredienti preziosi e naturali

CONTRO: nessuno

Conclusione: questo prodotto soddisferà sicuramente le persone interessate ad una pelle dall'aspetto naturale e ad una routine di skin care semplice e sana che favorisca una pelle sana anziché un aspetto spettacolare.









Disclaimer:
IT: Questo post è una collaborazione occasionale, i prodotti sono stati regalati perché venissero testati e recensiti ma questo non ha influito sulla mia valutazione. Le denominazioni, immagini ed eventuali link presenti sono anche a scopo informativo.

ENG: This post is an occasional collaboration, the products were given to me in order to be tested and reviewed but this did not influenced my evaluation. Denominations, pictures and links present in this article serve also for an informative purpose

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