Wednesday, November 13, 2024

URBAN DECAY 24/7 Glide–On Waterproof DEEP END eye pencil - CONSUMER REVIEW / RECENSIONE CONSUMATORE



Ciao carissimi lettori e amici,

Oggi ritorno a parlarvi di make-up ma non è un post correlato agli ultimi post di make-up che avete visto su Instagram perché ho realizzato che ero severamente indietro con gli articoli e le recensioni sui prodotti di trucco quindi prima che questi prodotti finissero, ho deciso di condividere con voi queste recensioni. Perciò eccomi qui con una recensione di un prodotto make-up del mio brand make-up preferito URBAN DECAY. Sicuramente ricordate che questo è il mio brand make-up preferito e uso diversi loro prodotti. Io uso molto spesso le matite eyeliner quando mi trucco, da sole, o in associazione con un eyeliner liquido, nell’ultimo caso, sfumo leggermente la matita oppure la uso come ombretto. Le matite sono facili da usare e se scelte in tonalità vivaci, garantiscono anche un make-up intrigante e glamour. Oltre alla matita nera PERVERSION, recensita QUI, ho deciso di provare altre due matite URBAN DECAY 24/7 Glide – On Waterproof Eyeliner Pencil. Queste matite si trovano in 34 tonalità che vanno da sfumature matte, a colori satinati, metallizzati, con finish shimmer o glitter. Siccome a colpirmi furono due tonalità brillanti, oltre alla matita nera matte PERVERSION, ho scelto anche la matita DEEP END che ha un finish shimmer e che intendo recensire adesso e la matita ROXY con un finish glitter che recensirò prossimamente. La matita URBAN DECAY 24/7 Glide – On Waterproof DEEP END si presenta già appuntita, con una punta scorrevole in tonalità intensa pavone metallizzato con finitura shimmer.

Informazioni dal produttore: Il prodotto è una matita waterproof premiata, con una consistenza cremosa che scivola facilmente con un tratto preciso e intenso. È un prodotto vegan e cruelty free e grazie ai suoi ingredienti come olio di jojoba, vitamina E, olio di semi di cottone ha una consistenza ultra cremosa che scivola liscio, si sfuma facilmente e si asciuga per un finish a lunga tenuta. Rimane morbido e super cremoso per sfumarlo e dopo 30 secondi asciuga per una finitura a lunga durata che non sbava e non cola. È consigliabile usarlo con un primer e uno spray fissante.

Packaging: si presenta come una matita di 1.2 grammi, già appuntita prevista con un cappuccio metallizzato.

Reperibilità: sito dell’azienda, profumerie, internet e rivenditori autorizzati

Prezzo: al momento i prezzi vanno dai 18 ai 22€ in base a promozioni e venditori. Io l’avevo comprato in una profumeria quasi subito dopo l’uscita e l’avevo pagato 24€.

Colore e consistenza: tonalità Pavone Metallizzato con finitura shimmer e consistenza cremosa con asciugatura veloce

Modalità di applicazione: Disegna linee precise o sfumale per un look più fumoso. Usare un primer per ombretti e eyeliner colorati come base da applicare con l'ombretto per aggiungere profondità e dimensione al trucco. Utilizzare anche come base per sovrapporre ombretti o eyeliner per un make-up intenso.

INCI: Cyclopentasiloxane, Isododecane, Synthetic Wax, Polybutene, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil, Hydrogenated Cottonseed Oil, Ceresin, Ozokerite, Cera Microcristallina (Microcrystalline Wax/Cire Microcristalline), Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Phenoxyethanol. [+/- (May Contain/Peut contenir): CI 42090 (Blue 1 Lake), CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77019 (Mica), CI 77288 (Chromium Oxide Greens), CI 77510 (Ferric Ferrocyanide)].

P.A: 24 mesi

Valutazione personale: Come prima cosa devo dire che la consistenza di questa matita è la migliore che abbia mai provato fino ad adesso. In precedenza ero molto contenta con le matite Collistar ma dopo aver provato queste matite, ho capito di aver trovato una nuova matita preferita. Grazie alla sua consistenza cremosa che non si rompe durante l’applicazione, è molto facile stendere una linea precisa e fluida. Non occorre premere e non occorre ritornare con una seconda applicazione. Quando desidero un look più fumoso, sfumo la matita con l’aiuto di un pennello, subito dopo aver disegnato la linea. La matita non sbava e non va via con il sudore, la sua durata è veramente di 24 ore. Di solito uso il primer e lo spray fissante dello stesso brand per aumentare l’integrità e infallibilità del make-up. È un prodotto waterproof quindi non si toglie lavandolo, occorre usare un prodotto specifico per struccare. Il colore è bellissimo e molto intenso, come avevo già annunciato all’inizio di questo articolo, ho comprato anche una seconda matita e nonostante ritenessi che abbia un ottimo rapporto qualità/prezzo, visto il prezzo abbastanza considerevole, volevo aspettare prima di acquistare nuovi colori ma poi, i prodotti Urban Decay sono diventati irreperibili nei negozi di cosmesi italiani. Devo aggiungere anche che è molto facile temperare la matita in quanto il legno è di buona qualità.

PRO: stesura molto facile, colore molto intenso, durata 24 ore, non sbava, ideale per un look preciso e anche per un look sfumato, ottimo rapporto qualità/prezzo, disponibilità in tantissime tonalità, prodotto vegan, cruelty free, non contiene parabeni

CONTRO: contiene oli minerali

Conclusione: Questa matita è ideale per le persone che amano il make-up intenso, stravagante, facile da realizzare e con ottima durata. Il prezzo può sembrare alto ma adeguato in rapporto con la qualità e il risultato.








ENGLISH

Hello dear readers and friends,

Today I am back to talk about makeup but it is not a post related to the latest makeup posts you have seen on Instagram because I realized that I was severely behind with makeup articles and reviews. So before ran out of these products, I decided to share these reviews with you. Therefore here I am with a review of a make-up product from my favorite make-up brand URBAN DECAY. Definitely remember that this is my favorite make-up brand and I use several of their products. I use eyeliner pencils very often in my make - up, alone, or in association with a liquid eyeliner, in the latter case, I lightly blend the pencil or use it as an eyeshadow. The pencils are easy to use and if chosen in bright shades, they also guarantee an intriguing and glamorous make-up. In addition to the PERVERSION black pencil, reviewed HERE, I decided to try two other URBAN DECAY 24/7 Glide - On Waterproof Eyeliner Pencil. These pencils come in 34 shades ranging from matte shades, to satin colors, metallics, with shimmer or glitter finishes. Since I was impressed by two bright shades, in addition to the black PERVERSION pencil, I also chose the DEEP END pencil which has a shimmer finish and which I intend to review now and the ROXY pencil with a glitter finish which I will review shortly. The URBAN DECAY 24/7 Glide - On Waterproof DEEP END pencil is already pointed, with a sliding tip in intense metallic peacock shade with shimmer finish.

Information from the manufacturer: The product is an award winning waterproof pencil, with a creamy texture that glides easily with a precise and intense line. It is a vegan and cruelty free product and thanks to its ingredients such as jojoba oil, vitamin E, cotton seed oil it has an ultra-creamy texture that glides smoothly, fades easily and dries for a long-lasting finish. It stays soft and super creamy to blend and after 30 seconds it dries for a long-lasting finish that doesn't smudge or drip. It is advisable to use it with a primer and a fixing spray.

Packaging: comes as a 1.2 gram pencil, already pointed with a metallic cap.

Availability: company website, perfumeries, internet and authorized dealers

Price: at the moment the prices range from 18 to 22 € based on promotions and sellers. I bought it in a perfumery almost immediately after the release and paid € 24 for it.

Color and texture: quick drying Metallic Peacock shade with shimmer finish and creamy texture

How to apply: Draw precise lines or blend for a smokier look. Use an eyeshadow primer and colored eyeliner as a base to apply with the eyeshadow to add depth and dimension to your makeup. Also use as a base for overlaying eye shadows or eyeliner for intense make-up.

INCI: Cyclopentasiloxane, Isododecane, Synthetic Wax, Polybutene, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil, Hydrogenated Cottonseed Oil, Ceresin, Ozokerite, Cera Microcristallina (Microcrystalline Wax/Cire Microcristalline), Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Phenoxyethanol. [+/- (May Contain/Peut contenir): CI 42090 (Blue 1 Lake), CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77019 (Mica), CI 77288 (Chromium Oxide Greens), CI 77510 (Ferric Ferrocyanide)].

P.A: 24 months

Personal evaluation: First I must say that the consistency of this pencil is the best I have ever tried so far. Previously I was very happy with Collistar pencils but after trying these pencils, I realized I had found a new favorite pencil. Thanks to its creamy consistency that does not break during application, it is very easy to apply a precise and fluid line. There is no need to press and no need to return with a second application. When I want a smokier look, I blend the pencil with the help of a brush, immediately after drawing the line. The pencil does not smudge, does not go away with sweat and its duration is really of 24 hours. I usually use the primer and the fixing spray of the same brand to increase the integrity and infallibility of the make-up. It is a waterproof product so it cannot be removed by washing it, you need to use a specific make-up remover product. The color is beautiful and very intense, as I had already announced at the beginning of this article, I also bought a second pencil and although I thought it has an excellent quality / price ratio, given the rather considerable price, I wanted to wait before purchasing new colors but then, Urban Decay products became unavailable in Italian cosmetics stores. I must also add that it is very easy to sharpen the pencil as the wood is of good quality.

PROS: very easy application, very intense color, duration 24 hours, does not smudge, ideal for a precise look and also for a nuanced look, excellent quality / price ratio, availability in many shades, vegan product, cruelty free, does not contain parabens

CONS: contains mineral oils

Conclusion: This pencil is ideal for people who love intense, extravagant make-up, easy to do and with excellent durability. The price may seem high but adequate in relation to the quality and the result.
















Disclaimer e premesse / Disclaimer and premises

IT: Questo post non ha scopi commerciali e non incoraggia vendite, denominazioni, immagini ed eventuali link presenti sono solo a scopo informativo. Le immagini ritraggono un prodotto acquistato regolarmente che ho valutato in quanto consumatore. Questo post è di mia completa creazione per quanto riguarda contenuti, foto e idee espresse. Prima di usare qualsiasi parte di questo post siete pregati di contattarmi e nel caso vi abbia ispirato per altre creazioni, vi chiedo cortesemente di menzionare la fonte.

ENG: This post has no commercial purposes and does not encourage sales, names, pictures and eventual links are present only for an informative purpose. The images depict a regularly purchased product that I have evaluated as a consumer. This post is of my entire creation as for contents, photos and expressed ideas. Before using any part of it, you need to contact me and in case it inspired you for other creations, I gently ask you to mention the source.


Thursday, November 7, 2024

Accabadora di Michela Murgia - recensione di un capolavoro / Accabadora by Michela Murgia - review of a masterpiece



Carissimi amici e lettori,

Eccomi tornata con una nuova recensione letteraria e questa volta vi parlo di un romanzo molto importante di una scrittrice Italiana che ci ha lasciati da poco. Il romanzo è Accabadora e la scrittrice, come probabilmente avete già indovinato, è la compianta Michela Murgia. Questa è la prima opera che leggo di questo autore e lasciatemelo dire, non sarà sicuramente l'ultimo o l'unico.

Il tema principale del romanzo Accabadora è la morte perché l'accabadora (dallo spagnolo acabar = finire) è colei che mette fine, colei che termina. Gli aspetti principali trattati in questo romanzo riguardano la vita è tutto quello che comprende l'essere vivo, perciò anche la morte, perché se uno non può decidere quando nascere, potrebbe almeno avere qualcosa da dire su quando morire. Quindi, a questo punto mi vedo costretta a fare un piccolo spoiler in quanto uno dei personaggi principali di questo romanzo, la zia Bonaria fa proprio questo, mette fine alle sofferenze dei moribondi. Sua nipote Maria, adottata in tenera età e cresciuta come figlia, è l'altro personaggio principale di questo romanzo. Ovviamente questo aspetto non è chiaro e non è ovvio sin dall'inizio però ritengo necessario specificarlo immediatamente per attirare da subito la vostra attenzione. Quindi come stavo dicendo abbiamo due personaggi principali femminili, Maria e Tzia Bonaria. Maria Listru nasce con un padre morto, perché suo padre è morto prima che lei nascesse, quindi ella già dalla nascita è più vicina alla morte della maggior parte delle persone. Viene in seguito adottata o in questo caso presa come figlia d'anima, da sua zia Bonaria, una donna che non ha mai avuto figli perché il marito era morto durante la guerra. Il villaggio è infatti pieno di tantissime donne vedove e quindi si può dire che la morte è popolare, quasi un personaggio vero e proprio del romanzo.

L'azione si sviluppa in un ambito rurale in Sardegna nel periodo interbellico del secondo scorso. C'è una grande meticolosità nel descrivere le tradizioni di questa terra, le festività, l'abito, le tradizioni culinarie nonché i principali momenti dei lavori agricoli, in conclusione la vita contadina. L'azione si svolge come dicevo per la maggior parte in Sardegna, ma abbiamo tuttavia un momento in cui il nostro personaggio principale, Maria Listru, lascia la Sardegna per andare a lavorare a Torino, come balia di due ragazzi, figli di una ricca famiglia borghese. La pausa è molto breve ma costituisce un momento cruciale per lo sviluppo del nostro personaggio perché nonostante fosse lontana dagli eventi in Sardegna questo momento riguarda altri eventi importanti della vita. Questa fase è altrettanto importante nello sviluppo del carattere di Maria Listru almeno quanto lo è stata la sua vita in Sardegna.

Il romanzo tratta diversi aspetti della vita a partire dalla nascita, al battesimo, al matrimonio ed in precedenza il corteggiamento, il lavoro fisico, le amicizie gli incidenti, le aggressioni, le malattie e quindi anche la morte, inevitabilmente anche la morte. Quello che Michela Murgia fa in questo romanzo è illustrale come tutti questi eventi sono in realtà delle scelte in quanto è l'individuo a scegliere quando sposarsi e con chi sposarsi, i piatti che vuole mettere a disposizione per i suoi commensali al matrimonio, è lui a scegliere di lavorare o meno, la tipologia di lavoro e perciò quando si trova in sofferenza, può scegliere anche di morire. Quindi questo romanzo non riguarda o non tratta solo il tema della morte, di fatto, il suo tema è soprattutto la scelta. Scelta propria o scelte fatte da altri perché, è qui faccio un altro spoiler, noterete leggendo questo romanzo che la Tzia Bonaria offre i suoi servigi, solo alle persone convinte di voler oltrepassare questa soglia. Quindi sono le persone che scelgono consapevolmente di morire e rifiuta assolutamente di offrire i suoi servigi alle persone che scelgono la morte degli altri per motivi di comodità o comunque per ridurre e la propria sofferenza. Resta memorabile infatti un caso in cui rifiuta di offrire i suoi servigi ad una famiglia che vorrebbe mettere fine alle sofferenze di un anziano, malato, solo perché non è stata una scelta del malato ma una scelta della famiglia.

 Un altro aspetto importante è il dolore e la sofferenza che, in questo caso non finisce sempre con la morte, o almeno non la sofferenza delle persone care perché per loro rimane ancora il lutto che è anch'esso un dolore. C'è infatti un momento in cui Maria e chiede a sua zia quando finisce il lutto e la zia le risponde esso finisce quando il dolore della perdita finisce e continua spiegando che il dolore è nudo e la gente cercando di nascondere il dolore usando i vestiti in lutto.

Accabadora è difatti un romanzo breve, ha solo 163 le pagine e la lettura è facile perché la narrazione è scorrevole e fluente. Nonostante alcuni termini sardi, terminologie tradizioni inusuali l'Accabadora non è sicuramente un libro da leggere sulla spiaggia o con mentre si prende il caffè. L'Accabadora è un libro che fa riflettere, che stimola l'autoanalisi accompagnata da un'importante carica affettiva in quanto il tema della morte non è un tema che si affronta a cuor leggero. In conclusione, oltre a dirvi che questo è sicuramente un libro che merita essere letto voglio anche avvertirvi che è molto importante essere preparato e soprattutto scegliere il momento adatto per leggere un romanzo di questo calibro.

 



ENGLISH

Dear friends and readers,

Here I am back with a new literary review and this time I am talking about a very important novel by an Italian writer who recently left us. The novel is Accabadora and the writer, as you probably already guessed, is the late Michela Murgia. This is the first work I have read by this author and let me tell you, it will certainly not be the last or the only one.

The main theme of the novel Accabadora is death because the accabadora (from the Spanish acabar = to finish) is the one who puts an end, the one who finishes. The main aspects covered in this novel concern life and everything that includes being alive, therefore also death, because if one cannot decide when to be born, he could at least have something to say about when to die. So, at this point I feel the need to make a small spoiler because one of the main characters of this novel, Aunt Bonaria does just that, she puts an end to the suffering of the dying. Her niece Maria, adopted at a young age and raised as a daughter, is the other main character of this novel. Obviously, this aspect is not clear and it is not clear from the beginning but I think it is necessary to specify it right away to immediately attract your attention. So, as I was saying we have two main female characters, Maria and Tzia Bonaria. Maria Listru was born with a dead father, because her father died before she was born, so from birth she is closer to death than most people. She is later adopted or in this case taken as a soul daughter, by her aunt Bonaria, a woman who never had children because her husband died during the war. The village is in fact full of many widowed women and so we can say that death is popular, almost a real character in the novel.

The action develops in a rural setting in Sardinia in the interwar period of the last century. There is great precision in describing the traditions of this land, the festivities, the clothing, the culinary traditions as well as the main moments of agricultural work, in conclusion the peasant life. The action takes place as I said for the most part in Sardinia, but we do have a moment in which our main character, Maria Listru, leaves Sardinia to go and work in Turin, as a wet nurse to two boys, sons of a rich bourgeois family. The pause is very short but it constitutes a crucial moment for the development of our character because although she was far from the events in Sardinia this moment concerns other important events in her life. This phase is just as important in the development of Maria Listru's character at least as it was her life in Sardinia.

The novel deals with different aspects of life starting from birth, to baptism, to marriage and previously courtship, physical work, friendships, accidents, assaults, illnesses and therefore also death, inevitably death too. What Michela Murgia does in this novel is illustrate how all these events are actually choices since it is the individual who chooses when to get married and who to get married to, the dishes he wants to make available for his wedding guests, he is the one who chooses to work or not, the type of work and therefore when he finds himself in suffering, he can also choose to die. Therefore, this novel does not concern or deal only with the theme of death, in fact, its theme is above all the choice. One's own choice or choices made by others because, and here I make another spoiler, you will notice reading this novel that Tzia Bonaria offers her services only to people convinced of wanting to cross this threshold. So, they are people who consciously choose to die and she absolutely refuses to offer her services to people who choose the death of others for reasons of convenience or in any case to reduce their own suffering. In fact, a memorable case remains in which she refuses to offer her services to a family that would like to put an end to the suffering of an elderly, sick person, only because it was not the patient's choice but the family's choice.

Another important aspect is the pain and suffering that, in this case, does not always end with death, or at least not the suffering of loved ones because for them there is still mourning which is also a pain. In fact, there is a moment in which Maria asks her aunt when mourning ends and her aunt replies that it ends when the pain for the loss ends and continues explaining that pain is naked and people try to hide their pain by using mourning clothes.

Accabadora is in fact a short novel, it has only 163 pages and the reading is easy because the narration is smooth and fluent. Despite some Sardinian terms, unusual traditional terminology, Accabadora is definitely not a book to read on the beach or while drinking coffee. Accabadora is a book that makes you think, that stimulates self-analysis accompanied by an important emotional charge because the theme of death is not a theme that can be approached light-heartedly. In conclusion, in addition to telling you that this is definitely a book that deserves to be read, I also want to warn you that it is very important to be prepared and above all choose the right time to read a novel of this caliber.

 



Per realizzare questa recensione ho letto in Italiano il libro Accabadora di Michela Murgia, casa editrice Einaudi, collana Super ET, 2014, ISBN 978-88-06-22189-8

To write this review I read in Italian the book Accabadora by Michela Murgia, Einaudi publishing house, Super ET series, 2014, ISBN 978-88-06-22189-8









Disclaimer e premesse / Disclaimer and premises

IT: Questo post non ha scopi commerciali e non incoraggia vendite, denominazioni, immagini ed eventuali link presenti sono solo a scopo informativo. Le immagini ritraggono un prodotto acquistato regolarmente che ho valutato in quanto consumatore. Questo post è di mia completa creazione per quanto riguarda contenuti, foto e idee espresse. Prima di usare qualsiasi parte di questo post siete pregati di contattarmi e nel caso vi abbia ispirato per altre creazioni, vi chiedo cortesemente di menzionare la fonte.

ENG: This post has no commercial purposes and does not encourage sales, names, pictures and eventual links are present only for an informative purpose. The images depict a regularly purchased product that I have evaluated as a consumer. This post is of my entire creation as for contents, photos and expressed ideas. Before using any part of it, you need to contact me and in case it inspired you for other creations, I gently ask you to mention the source.


Wednesday, October 30, 2024

Solo Cose Belle ottobre 2024 parte 1 / Only Beautiful Things October 2024 part 1



ITALIANO 

Ciao carissimi amici, 

Finalmente riesco a scrivere il post in merito alle cose belle che ho vissuto durante il mese corrente e siccome le cose sono tante, dovrò dividere il post in due parti. Le cose belle di cui vi parlerò sono successe nell'arco di 5 giorni quando siamo andati in vacanza a Roma. Forse qualcuno si chiederà: perché due post per cinque giorni di vacanza, tutti nella stessa città? Perché la città è Roma, la capitale dell'Italia, capitale dell'Impero Roma che ha regnato su mezzo mondo già dall'antichità... Su Instagram finora avrò condiviso una decina di post, ognuno incentrato su un monumento o un gruppo di monumenti e attrazioni turistiche perciò, concedetemi adesso un post più lungo del solito 😱🤣 A differenza di Instagram dove ho postato in base alla popolarità dei monumenti, qui ve li presenterò nell'ordine in cui gli abbiamo visitati.


ENGLISH 

Hello my dear friends,

I finally get on writing the post about the beautiful things I experienced during the current month and since there are so many things, I'll have to split the post into two parts. The beautiful things I'm going to tell you about happened over the course of 4 days when we went on vacation to Rome. I know I made a mistake in some comments saying 4 days but in one of them it rained half a day so I removed it from my mind. Maybe someone will ask: why two posts for five days of vacation, all in the same city? Because the city is Rome, the capital of Italy, capital of the Roman Empire that has reigned over half the world since ancient times... On Instagram so far I've shared about ten posts, each focused on a monument or a group of monuments and tourist attractions so, allow me now a longer post than usual 😱🤣 Unlike Instagram where I posted based on the popularity of the monuments, here I will present them to you in the order in which we visited them.


Il Colosseo (Italiano)

Appena arrivati a Roma, il primo posto che siamo andati a vedere è stato il Colosseum, ce lo siamo studiati ben bene dall'esterno perché per visitare il suo interno, occorre prenotare i biglietti, anche se sei disabile in carrozzina. In tal caso il biglietto della persona disabile e del suo accompagnatore sono gratuiti ma occorre prenotazione perché c'è un limite giornaliero per il numero di visitatori. Aggiungo anche il fatto che la necessità di comprare i biglietti in anticipo si estende alla maggior parte dei monumenti. Siamo riusciti dunque a prenotarci i biglietti solo per l'ultimo giorno,  cioè il giorno della partenza che tral'altro era anche un bel giorno. Detto ciò, adesso continuo con alcune informazioni storiche già pubblicate su Instagram, ma siccome i post sono i miei, non penso di infrangere alcun diritto d'autore e farò la stessa cosa per gli altri punti d'interesse a Roma. Il nome Colosseo gli fu dato solo nel Medioevo, fino ad allora era conosciuto come Anfiteatro, il più grande anfiteatro Romano al mondo e una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno. Fu costruito con il bottino della distruzione del Tempio di Gerusalemme, ospitò vari eventi come battaglie navali, spettacoli di caccia, rievocazioni di battaglie famose, drammi basati sulla mitologia classica, ma ciò per cui è maggiormente ricordato sono l'uccisione di condannati (anche martiri cristiani) da parte di animali selvatici e combattimenti di gladiatori. Ogni anno, migliaia di gladiatori trovavano la loro fine in questa arena, solo per celebrare il trionfo di Traiano sui Daci. 10.000 gladiatori combatterono lì. Il suo declino coincide con il declino dell'Impero Romano, anche se anche prima di allora, il Colosseo subì incendi, terremoti, saccheggi e massacri da parte delle tribù visigote (di religione cristiana) così come dalla chiesa cristiana stessa e molto più tardi dal regime fascista che utilizzò il Colosseo come fonte di prezioso materiale da costruzione (marmo, bronzo, travertino e tufo) per costruire altre chiese e monumenti.


The Colosseum (English)

As soon as we arrived in Rome, the first place we went to see was the Colosseum, we studied it very carefully from the outside because to visit its interior, you need to book tickets, even if you are disabled in a wheelchair. In this case, the disabled person and their companion's ticket are free but you need to book because there is a daily limit for the number of visitors. I would also add that the need to buy tickets in advance extends to most of the monuments. We therefore managed to book tickets only for the last day, that is, the day of departure which was also a beautiful day. Having said that, I will now continue with some historical information already published on Instagram, but since the posts are mine, I do not think I am infringing any copyright and I will do the same for the other points of interest in Rome. The name Colosseum was given to it only during Middle Ages, until then it was known as Amphitheater, the greatest Roman amphitheater in the world and one of the Seven Wonders of the Modern World. It was built with the spoils from the destruction of the Temple of Jerusalem, hosted various events such as naval battles, hunting shows, re-enactments of famous battles, dramas based on classical mythology but what it is mostly remembered for are the killing of condemned people (even Christian martyrs) by wild animals and gladiator fights. Every year, thousands of gladiators met their end in this arena, just to celebrate Trajan's triumph over the Dacians 10,000 gladiators fought there. Its decline coincides with the decline of the Roman Empire, although even before that, the Colosseum suffered fires, earthquakes, looting and massacres by the Visigoth tribes (of Christian religion) as well as by the Christian church itself and much later by the fascist regime who used the Colosseum as a source of valuable building material (marble, bronze, travertine and tuff) to build other churches and monuments. 

Altre foto qui / More pics here





Piazza Navona (Italiano)

Piazza Navona è una delle piazze più belle e famose di Roma e del mondo, è anche uno degli splendidi capolavori del barocco con opere  di Bernini e Borromini. Qui si possono ammirare la  Chiesa di Sant'Agnese in Agone, Palazzo Pamphilj, Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore, Fontana del Nettuno, Fontana del Moro, Fontana dei Quattro Fiumi e l'Obelisco Agonale. Al momento della nostra visita purtroppo l'Obelisco e le fontane venivano ristrutturate perciò la nostra esperienza in Piazza Navona è stata limitata però abbiamo assaggiato un piatto di pasta con vista sulla bellissima Sant'Agnese in Agone. Sempre da questa piazza si possono raggiungere a piedi anche il Pantheon, il Vaticano con la famosa Basilica San Pietro e Castel Sant'Angelo che abbiamo visto purtroppo solo dall'esterno. Io sono arrivata solo fino ai pressi di Castel Sant'Angelo, mio marito invece è andato a vedere e fotografare gli altri monumenti appena menzionati. Mi ha informato delle file lunghissime per entrare ed ecco perché non solo consiglio l'acquisto dei biglietti prima di andare in vacanza ma anche di organizzare i monumenti da visitare nei minimi dettagli e di considerare bene il tempo in rapporto con le destinazioni da vedere.


Navona Square (English)

Navona Square is one of the most beautiful and famous squares in Rome and in the world, it is alsoone of the most beautiful and famous squares in Rome and in the world, it is also one of the splendid masterpieces of the Baroque with works by Bernini and Borromini. Here you can admire the Church of Sant'Agnese in Agone, Pamphilj Palace, Sanctuary of Our Lady of the Sacred Heart, Fountain of Neptune, Fountain of the Moor, Fountain of the Four Rivers and the Agonal Obelisk. At the time of our visit, unfortunately, the Obelisk and the fountains were being renovated so our experience in Piazza Navona was limited, but we tasted a plate of pasta overlooking the beautiful Sant'Agnese in Agone. From this square you can also walk to the Pantheon, the Vatican with the famous St. Peter's Basilica and Castel Sant'Angelo which we unfortunately only saw from the outside. I only got to the area around Castel Sant'Angelo, while my husband went to see and photograph the other monuments just mentioned. He informed me of the very long queues to get in and that's why I not only recommend buying tickets before going on holiday but also organising the monuments to visit down to the smallest detail and considering the time well in relation to the destinations to see.

Insta post






Castel Sant'Angelo (Italian)

A poca distanza dal Vaticano e collegato ad esso attraverso il corridoio fortificato del "passetto" sulla sponda destra del Tevere, regna indisturbato, Castel Sant'Angelo. Famoso per la sua connessione allo stato del Vaticano che addirittura lo uso come come ultima difesa contro il saccheggio dei Visigoti di Alarico del 410 (menzionato anche nel post del Colosseo) e dei Vandali di Genserico del 455, pochi sanno che fu costruito fra il 135 e 139 d.C su ordine dell'imperatore Adriano. Nacque come mausoleo funebre per sé e i suoi familiari e ci furono sepolti diversi imperatori assieme alle loro moglie e figli ma diventò un castello e gli fu dato il nome Castel Sant'Angelo nel 590 quando durante una grave pestilenza, papa Gregorio I, vide l'arcangelo Michele rinfoderrare la sua spada, visione che coincise con la fine della pestilenza. Nel museo Capitolino viene conservata una pietra circolare con le impronte dei piedi lasciate dall'arcangelo. Nei secoli, il castello fu conteso da diverse famiglie nobiliari italiane e subì diverse modifiche. Negli anni si aggiunsero statue di angeli anche sul ponte e fra le altre cose,il castello fu usato anche come prigione. Sicuramente gli amanti dell'Opera sapranno che Giavomo Pucini ambientò a Castel Sant'Angelo l'ultimo atto della Tosca mentre gli amanti del cinema ricorderanno il ruolo che questo castello ebbe in Angeli e Demoni con Tom Hanks.


Saint'Angel Castle

At short distance from the Vatican and connected to it through the fortified corridor of the "passetto" on the right bank of the Tiber, Castel Sant'Angelo reigns undisturbed. Famous for its connection to the Vatican state that even used it as a last defense against the sacking of the Visigoths of Alaric in 410 (also mentioned in the post on the Colosseum) and the Vandals of Genseric in 455, few know that it was built between 135 and 139 AD on the orders of the emperor Hadrian. It was born as a funeral mausoleum for himself and his family and several emperors were buried there together with their wives and children but it became a castle and was given the name Castel Sant'Angelo in 590 when during a serious plague, Pope Gregory I, saw the archangel Michael sheathing his sword, a vision that coincided with the end of the plague. In the Capitoline Museum, a circular stone with the footprints left by the archangel is preserved. Over the centuries, the castle was contested by various Italian noble families and underwent several modifications. Over the years, statues of angels were added to the bridge and among other things, the castle was also used as a prison. Opera lovers will surely know that Giavomo Pucini set the last act of Tosca in Castel Sant'Angelo while film lovers will remember the role that this castle had in Angels and Demons with Tom Hanks.

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Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II (il Vittoriano) o l'Altare della Patria (Italiano)

Abbiamo visitato questo monumento il terzo giorno di vacanza (a mio avviso, il giorno più bello). Abbiamo iniziato con questo monumento e poi abbiamo continuato con il Campidoglio, la Lupa Capitolina, il Foro Romano e gli altri Fori Imperiali (su Instagram sono stati presentati all'incontrario quasi). Comunque, il Vittoriano è situato in piazza Venezia, nei pressi del colle del Campidoglio, è il monumento moderno più significativo di Roma e ha un'ampia valenza simbolica essendo un tempio laico dedicato all'Italia libera e unita ed in virtù della tumulazione del Milite simboleggia anche il sacrificio per la patria e per gli ideali connessi. Fu costruito fra 1885 e 1935, progettato da Giuseppe Sacconi (che non vide la sua finalizzazione) in stile neoclassico con influenze eclettiche. 


National Monument to Victor Emmanuel II (the Vittoriano) or the Altar of the Fatherland (English)

We visited this monument on the third day of vacation (in my opinion, the best day). We started with this monument and then continued with the Capitoline Hill, the Capitoline Wolf, the Roman Forum and the other Imperial Forums (on Instagram they were presented almost backwards). It is located in Piazza Venezia, near the Campidoglio hill, is the most significant modern monument in Rome and has a wide symbolic value being a secular temple dedicated to free and united Italy and by virtue of the burial of the Soldier also symbolizes the sacrifice for the homeland and for the related ideals.It was built between 1885 and 1935, designed by Giuseppe Sacconi (who did not see its completion) in neoclassical style with eclectic influences.

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Piazza Campidoglio

Situata sulla cima del colle Campidoglio, si errige secondo i criteri di un progetto originato dal genio del famoso Michelangelo, una piazza monumentale, la prima piazza che la Roma moderna ha visto nascere. Davanti al Palazzo senatorio e di fronte alle notevoli scalinate, si può amminare la statua della dea Roma, affiancata a destra e a sinistra dalle statue del "Tevere" e del "Nilo". Al centro della piazza si trova la copia della statua equestre di Marco Aurelio, il suo originale come d'altronde anche l'originale della Lupa Capitolina, si trovano all'interno dei Musei Capitolini che costeggiano la piazza a destra e a sinistra. In piazza Campidoglio si può arrivare anche attraverso delle scalinate. La scalinata principale è la famosa Cordonata Capitolina dove una volta arrivati in cima, potete ammirare da vicino le statue dei Dioscuri. A destra, attaccata praticamente alla Cordonata, c''è un'altra scalinata, di cui non ho ancora scoperto il nome ma sembra altrettanto pittoresca. A sinistra dal basso quando si comincia salire, appena aver superato le fontane dei Leoni Egizi, c'è la scalinata dell'Ara Coeli che passa accanto al Monumento a Cola di Rienzo e porta alla Basilica di Santa Maria in Aracoeli e al Convento di Santa Maria in Aracoeli.


Square Campidoglio (English)

Located on the top of the Campidoglio hill, it stands according to the criteria of a project originated by the genius of the famous Michelangelo, a monumental square, the first square that modern Rome saw born. In front of the Senatorial Palace and the notable stairways, you can admire the statue of the goddess Rome, flanked on the right and left by the statues of the "Tiber" and the "Nile". In the center of the square is the copy of the equestrian statue of Marcus Aurelius, its original as well as the original of the Capitoline Wolf, are located inside the Capitoline Museums that border the square on the right and left. Square Campidoglio can also be reached through stairs. The main staircase is the famous Cordonata Capitolina where once you get to the top, you can admire the statues of the Dioscuri up close. On the right, practically attached to the Cordonata, there is another staircase, whose name I haven't discovered yet but it seems equally picturesque. On the left from the bottom when you start to climb, just after passing the fountains of the Egyptian Lions, there is the Ara Coeli staircase that passes next to the Monument to Cola di Rienzo and leads to the Basilica of Santa Maria in Aracoeli and the Convent of Santa Maria in Aracoeli.

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ITALIANO 

Continuerò a parlare degli altri monumenti visti nel terzo, quarto e quinto giorno nel mio prossimo post. Grazie per aver visitato il mio blog e letto il mio post e spero che vi siate divertiti a fare tutto questo.


ENGLISH 

I will continue to talk about the other monuments seen in the third, fourth and fifth day in my next post. Thank you for visiting my blog and reading my post and I hope you enjoyed doing all this. 







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