Sunday, February 5, 2023

Guida il tuo carro sulle ossa dei morti - recensione letteraria / Drive Your Plow over the bones of the dead - book review

 


Ciao carissimi lettori,

Oggi ritorno con una recensione letteraria, perciò nel post di oggi vi parlerò del libro GUIDA IL TUO CARRO SULLE OSSA DEI MORTI della scrittrice polacca vincitrice del premio Nobel, Olga Tokarczuk. Vorrei specificare sin dall’inizio che non è questo il libro che è valso il premio Man Booker International e che l’ha portata sulla strada del premio Nobel ma siccome ho acquistato anche quel libro, potete aspettarvi di leggere in futuro anche la recensione di quel romanzo.

Guida il tuo carro sulle ossa dei morti è un romanzo thriller di elegante intensità che grazie ad elementi di commedia, trattato politico e cause sociali, affascina e sorprende allo stesso tempo. Confesso di non essere una grande fan dei thriller anche se apprezzo il concetto, soprattutto nei film. Quando scelgo un libro, prediligo i libri storici, i romanzi con ambientamento storico, i libri drammatici, satirici, allegorici oppure i romanzi distopici e proprio per questo motivo voglio iniziare questa recensione dicendo che ho apprezzato molto “Guida il tuo carro sulle ossa dei morti” nonostante non appartenesse ai generi che io prediligo. Il romanzo narra la vita di una piccola cittadina nelle montagne polacche, al confine con la Repubblica Ceca. La monotonia di questo paesino innevato viene scossa da omicidi brutali che vede come vittime, dei cacciatori. Il personaggio principale, Janina Duszjeko, un’eccentrica sessantenne, insegnante d’inglese, appassionata di astrologia e amante della poesia di Blake, si vede coinvolta inaspettatamente in questi eventi macabri. Janina preferisce di gran lunga la compagnia degli animali a quella degli uomini e quando si vede coinvolta insieme ai suoi unici amici, Bietolone (un nome che lei ha attribuito ad un suo vicino, perché non sempre il nome assegnato alla nascita rappresenta giustamente la persona) e Dyzio, un suo ex allievo, cercano la soluzione di questi strani avvenimenti. A loro due si aggiungono anche Boros (Borys Sznajder) un entomologo che studia la specie di scarabeo Cucujus haematodes e Buona Novella, commessa di un negozio dell’usato con una rara condizione fisica. Inoltre Janina prova senza successo a convincere tutti che quello che è accaduto ai cacciatori è stata la vendetta degli animali. Vista la sua passione per l’astrologia, cerca di spiegare gli eventi e i personaggi attraverso la dinamica astrale ma non trova consenso nemmeno fra i suoi amici. Il romanzo è pieno di momenti sorprendenti, situazioni che lasciano senza fiato, momenti di profonda riflessione e analisi ma anche di momenti in cui l’azione scorre come un fiume in piena. Il finale di questo romanzo è molto sorprendente ma allo stesso tempo appagante. So che non lo dico spesso, ma questo era il finale che anch’io avrei scritto e avrei immaginato per questa storia.

Guida il tuo carro sulle ossa dei morti è una lettura fluida, scorrevole che affascina grazie a concetti come l’autismo testosteronico, l’apoptosi del mondo reale, la tristezza come quintessenza delle nostre emozioni o l’appropriazione per contrasto. Ho trovato molto intriganti e illuminanti i riferimenti e le analisi su argomenti come morte, ira, ironia fredda, preghiera, corpo umano o la condizione sano / malato. Grazie a questo romanzo abbiamo l’occasione di riflettere sulla morte come una specie di disinfettante, sulla condizione dello scrittore, il corpo umano che viene fornito senza istruzioni d’uso e soprattutto sulla dicotomia sano / malato, dove essere malato non è per forza una cosa da evitare in quanto il malato è tranquillo perché sa di cosa morirà. La malattia offre più occasioni di riflessione, più possibilità di cogliere il significato dei più piccoli elementi, le cose che solitamente ignoriamo e di cogliere tutte le sfumature di ogni situazione per quanto banale o straziante possa sembrare ad un primo sguardo. La frase: “A volte penso che solo chi è malato è veramente sano” sintetizza molto bene il caso.

In conclusione questa prima lettura delle opere di Olga Tokarczuk mi ha aperto l’appetito per la sua scrittura e non vedo l’ora di leggere in futuro il suo capolavoro, il romanzo “I Vagabondi” che le è valso il premio Man Booker International Prize e le ha garantito la vincita del Nobel Prize per la letteratura.

Conoscete Olga Tokarczuk? Avete mai letto le sue opere? Che impressione vi hanno lasciato?




ENGLISH

Hello dear readers,

Today I return with a literary review, so in today's post I will tell you about the book Drive Your Plow Over the Bones of the Dead by Polish Nobel Prize-winning writer Olga Tokarczuk. I would like to specify from the outset that this is not the book that earned the Man Booker International Prize and that led her on the path to the Nobel Prize but since I also bought that book, you can expect to read the review of that novel in future as well.

Drive Your Plow Over the Bones of the Dead is an elegantly intense thriller novel that, thanks to elements of comedy, political treatise and social causes, fascinates and surprises at the same time. I confess I'm not a big fan of thrillers although I appreciate the concept, especially in movies. When I choose a book, I prefer historical books, novels with a historical setting, dramatic, satirical, allegorical or dystopian novels and for this reason I want to start this review by saying that I really appreciated "Drive Your Plow Over the Bones of the Dead" despite not belonging to the genres that I prefer. The novel tells the life of a small town in the Polish mountains, on the border with the Czech Republic. The monotony of this snowy village is shaken by brutal murders that see as victims some hunters. The main character, Janina Duszjeko, an eccentric English teacher, in her 60s, passionate about astrology and a lover of Blake's poetry, finds herself unexpectedly involved in these macabre events. Janina likes best the company of animals to that of men and when she sees herself involved with her only friends, Oddball (a name she has attributed to a neighbor of hers, because the name assigned at birth does not always rightly represent the person) and Dizzy, her former student, seeks a solution to these strange events. The two are joined by Boros (Borys Sznajder), an entomologist who studies the Cucujus haematodes beetle species and Buona Novella, a shop assistant in a thrift shop with a rare physical condition. Furthermore, Janina tries unsuccessfully to convince everyone that what happened to the hunters was the revenge of the animals. Given her passion for astrology, she tries to explain events and characters through the astral dynamics but does not find consensus even among her friends. The novel is full of surprising moments, situations that leave you breathless, moments of deep reflection and analysis but also moments in which the action flows like a river in flood. The ending of this novel is very surprising but at the same time satisfying. I know I don't say that often, but this was the ending that I would have written and imagined too for this story.

Driving Your Plow Over the Bones of the Dead is a fluid, flowing reading that fascinates thanks to concepts such as testosteronic autism, real world apoptosis, sadness as the quintessence of our emotions or appropriation by contrast. I found the references and analysis on topics such as death, anger, cold irony, prayer, the human body or the healthy / sick condition very intriguing and enlightening. Thanks to this novel we have the opportunity to reflect on death as a kind of disinfectant, on the condition of the writer, the human body that is supplied without instructions for use and above all on the healthy / sick dichotomy, where being sick is not necessarily something to avoid as a sick person is at peace because he knows what he will die of. Illness offers more opportunities for reflection, more opportunities to grasp the meaning of the smallest elements, the things we usually ignore and to grasp all the nuances of every situation, however banal or heartbreaking it may seem at a first glance. The phrase: “Sometimes I think that only those who are sick are truly healthy” sums up the case very well.

In conclusion, this first reading of Olga Tokarczuk's works opened my appetite for her writing and I can't wait to read in future, her masterpiece, the novel "The Vagabonds" which earned her the Man Booker International Prize and guaranteed her the Nobel Prize for literature.

Do you know Olga Tokarczuk? Have you ever read her works? What impression did they leave you?





IT: Per realizzare questa recensione secondo la regolamentazione di fair use ho letto il libro GUIDA IL TUO CARRO SULLE OSSA DEI MORTI di Olga Tokarczuk, editore Bompiani, collana Romanzi Bompiani, 2020, ISBN 978-88-301-0313-9

EN: To make this review according to the fair use regulation I read in Italian the book DRIVE YOUR PLOW ON THE BONES OF THE DEAD by Olga Tokarczuk, Bompiani publisher, Romanzi Bompiani series, 2020, ISBN 978-88-301-0313-9










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19 comments:

  1. This sounds like such an interesting book. It sounds complex and interesting. The fact that thrillers are not your favourite but you still enjoyed this speaks to the quality of the work and the writing. Thank you for your book recommendation!
    the creation of beauty is art.

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  2. I haven't heard about this book. Thanks for the review and for sharing your thoughts. It's really helpful! Anyway, just dropping by to say hello all the way from the Philippines! I hope you can drop by my blog too and follow along if you like. Have a nice day! :)

    xoxo, rae
    http://www.raellarina.net

    INSTAGRAM

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    1. It is a pleasure to read your comment, thank you very much!

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  3. Sembra molto interessante, posso dirti di stare centellinando i capitli del libro Fottuta campagna, ironico, irriverente e assolutamente reale....

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  4. I very like books by Olga Tokarczuk :D

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  5. I love thrillers I will try to find this book 🙂

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  6. Stavolta mi hai decisamente convinta con la tua review! Sto già cercando il libro su Amazon!^^
    Non sono una grandissima appassionata di thriller, anche se mi piacciono e di tanto in tanto li leggo volentieri, ma già solo dalla tua recensione questo libro sembra essere proprio uno di quelli che fa per me!
    Generalmente quello che cerco di più nei romanzi è l'approfondimento psicologico dei personaggi e una certa analisi delle dinamiche sia personali che sociali, e se in mezzo c'è anche un pizzico di mistero/esoterismo ancora meglio!
    Questo romanzo sembra contenere tutto quello che mi piace: grazie mille per l'ottimo suggerimento! :D
    Baci e buon week end!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com/

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    1. Sai che mentre lo stavo leggendo pensavo proprio a te, ero sicura che ti sarebbe piaciuto!

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  7. Che strano titolo !!! Amo i triller ma fino a un certo punto ! Vedo che offre spunti di riflessione su temi importantissimi, deve essere un'ottima lettura. Buona domenica.

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    1. Il titolo è infatti quasi uno schiaffo ma devo dire che non rispecchia del tutto il romanzo, almeno non la sua traduzione in italiano...

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  8. I haven't read it yet. Thanks for sharing.
    I invite you to visit my last post. Have a good week-end!

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  9. Anche io non apprezzo questo genere, ma grazie per la recensione.

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    1. Beh, diciamo che non piace subito e non piace sempre ;)

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  10. Sounds Thrilling My Dear - Sending Positive Vibes

    Cheers

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