Carissimi
lettori,
Credo che sia
arrivato il momento di fornire più informazioni per quanto riguarda i recenti
casi di COVID-19 nella regione Lombardia e nella provincia di Lodi.
Prima di tutto
vorrei riportare alcuni riferimenti e chiarimenti riguardanti questa patologia.
COVID-19 è la denominazione assegnata alla malattia provocata dal nuovo Corona
virus, il ceppo 2019-nCoV come era conosciuto all'esordio e attualmente
riportato come SARS-CoV-2. Questa denominazione è stata data dalla ICTV (International Comnitee on Taxonomy of Viruses ) che si occupa della designazione e denominazione dei virus come la specie, genere, famiglia. Prima che andiamo tutti in panico per via di questa denominazione, devo informarvi che bensì il virus SARS-CoV-2 è fratello del virus SARS-CoVs che ha provocato la Sars un paio di anni fa, solo nei casi più gravi il virus può portare alla Sindrome respiratoria acuta, cioè la SARS.
I Corona virus sono una vasta famiglia di virus, scoperti per la prima volta negli anni '60 e noti per infettare uomini e alcuni animali (uccelli e mammiferi). Sono responsabili di una serie di malattie da un comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) alla Sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Oltre ai virus sopra descritti, esistono anche altre forme comuni di Corono virus che possono infettare l'uomo come HCoV-OC43 e HCoV-HKU1 (Betacoronavirus) e HCoV-229E e
HCoV-NL63 (Alphacoronavirus che possono causare raffreddori comuni ma anche
gravi infezioni del tratto respiratorio inferiore.
Sintomi da infezione con Coronavirus:
Dipende dal sottotipo di virus ma i sintomi più comuni sono: mal di gola, mal di testa, tosse, difficoltà
respiratorie, in casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome
respiratoria acuta grave, insufficienza renale.
Periodo di incubazione: dai 2 qi 11 giorni fino ad un massimi di 14 giorni
Questo virus è un virus respiratorio che si trasmette attraverso le goccioline del respiro delle persone infette, tramite saliva,
tossendo e starnutendo, contatti diretti personali, le mani, ad esempio
toccando con mani non ancora lavate bocca, naso o occhi. Ecco perché come prima misura di prevenzione contro questo virus, bisogna adottare accurate misure di igiene come
- lavare le mani spesso e accuratamente cioè per almeno 20 secondo con acqua e sapone, nel caso non fosse possibile lavare spesso le mani, utilizzare disinfettante a base di alcool, almeno 75% alcool
- evitare di toccarsi
occhi, naso e bocca con le mani se presenti febbre, tosse o difficoltà
respiratorie e avete viaggiato di recente in Cina o se siete stati in contatto
con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria
- mantenere una
certa distanza dalle persone, almeno un metro, in particolare quando tossiscono
o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle
goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata
- se presenti
febbre, tosse o difficoltà respiratorie e avete viaggiato di recente in Cina o
se siete stati in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e
affetta da malattia respiratoria segnalate la situazione al numero gratuito
1500, istituito dal Ministero della salute. Se avete sintomi lievi e non siete
stati recentemente in Cina, rimanete a casa fino alla risoluzione dei sintomi
applicando le misure di igiene, che comprendono l’igiene delle mani e delle vie
respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso,
utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino
chiuso immediatamente dopo l'uso e lavare le mani).
Dopo questa introduzione arriviamo al nocciolo della questione, il focolaio di infezione COVID-19 nella Regione Lombardia. A partire dal 21 febbraio 2019 quando è stato segnalato il primo caso di infezione all'ospedale di Codogno, nella provincia di Lodi, sono stati diagnosticati fino a questo momento circa 46 casi in Lombardia, la maggior parte sono persone che sono entrate in contatto con il primo caso. Si sono registrati altri 12 casi nel Veneto. Fino a questo momento si sono registrati 2 decessi, una donna di 77 anni a Casalpusterlengo, paziente presente al pronto soccorso al momento dell'arrivo del primo caso di Codogno, e un altro decesso nel Veneto. Il malato più grave, in Lombardia, resta il 38-enne che
si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Codogno. Le sue
condizioni sono, al momento, stabili, ed è stato trasferito all'ospedale San
Matteo di Pavia. Non si hanno tuttora certezze su chi sia invece il “paziente
zero”.
Da segnalare anche due casi nella provincia di Pavia, una coppia di medici, due nuovi casi nella provincia di Cremona e un uomo di 78 anni di Sesto San Giovanni ricoverato in questo momento al presidio di San Raffaele.
A seguito dei casi registrati nella regione Lombardia, in particolare nella
provincia di Lodi, è stata immediatamente avviata la procedura di controllo ed
identificazione dei contatti. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il
presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, hanno firmato un’ordinanza
con la quale si dispongono una serie di provvedimenti per i comuni di Codogno,
Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico,
Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.
Nel testo dell’ordinanza del 21 febbraio sono state rese obbligatorie le seguenti misure nei comuni
interessati della Lombardia: (cito testualmente)
- "sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura,
comprese le cerimonie religiose;
- sospensione di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di
pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui agli articoli 1 e 2 della
legge 12 giugno 1990, n.146, fatto salvo quanto disposto nei punti successivi;
- sospensione delle attività lavorative per le imprese dei comuni
sopraindicati, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali tra cui
la zootecnia, e di quelle che possono essere svolte al proprio domicilio
(quali, ad esempio, quelle svolte in telelavoro);
- sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori
residenti nei comuni sopraindicati, anche al di fuori dell’area indicata, ad
esclusione di quelli che operano nei servizi essenziali;
- sospensione della partecipazione ad attività ludiche e sportive per i
cittadini residenti nei predetti comuni indipendentemente dal luogo di
svolgimento della manifestazione;
- sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni
ordine e grado nei comuni sopraindicati;
- sospensione della frequenza delle attività scolastiche e dei servizi
educativi da parte della popolazione residente nei comuni sopracitati, con
l’esclusione della frequenza dei corsi telematici universitari;
- interdizione delle fermate dei mezzi pubblici nei comuni sopra indicati. "
Per quanto riguarda le persone con sintomi influenzali, l'indicazione è di non rivolgersi al pronto soccorso ma chiamare 112 che valuterà per ogni singola situazione il percorso da intraprendere dal trasporto in una struttura sanitaria appropriata ai test da eseguire a domicilio.
La cittadinanza residente nell'aria circoscritta è quindi invitata a non lasciare la zona "rossa" fino a nuove indicazioni e a rispettare le misure di igiene raccomandate dal ministero della salute.
La situazione è preoccupante e credo che tutti dovremo essere al corrente cercando di evitare però il panico. Informati, in allerta ma non dobbiamo cadere prede al panico!
Per maggiori informazioni potete consultare le risorse biografiche utilizzate nella realizzazione di questo articolo. La situazione si sta evolvendo quindi i dati e i numeri da me riportati potrebbero aver subito della variazioni.
Ho consultato i seguenti siti il 22.02.2020
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#11
https://www.corriere.it/cronache/20_febbraio_22/coronavirus-italia-nuovi-contagi-lombardia-veneto-245e72d4-5540-11ea-8418-2150c9ca483e.shtml
Cara Flo, io che vivo in Svizzera tedesca, seguo con attenzione gli ultimi sviluppi, sono un po preoccupato sentendo le ultime notizie.
ReplyDeleteCiao e buona domenica, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
La situazione è infatti molto preoccupante.
DeleteOhh I read about this in the news, a terrible situation is with this virus :(
ReplyDeleteThe situation is quite difficult here but we have to respect the rules the doctors have stipulated for the population to stop this.
DeleteIo abito, appunto, in Lombardia e un pò ci penso. Grazie per tutte le dettagliate informazioni che ci hai dato. Speriamo in bene. Saluti.
ReplyDeleteChe dire, fin'ora è andato di male in peggio...
DeleteTürkiye de bu hastalığa rastlanması da komşu ülkelerden gelen hastalık haberleri korkutuyor ne yazık ki... Türkler olarak çok fazla sarılmayı seven insanlarız ama toplulukta özellikle dikkat ediyoruz artık , sık sık el yıkama ve alışveriş merkezi gibi kalabalık yerlere girmekten kacinma gibi umarım en kısa zamanda çare bulunur...
ReplyDeleteWe have to respect some rules and for the moment we have to keep a certain distance from other persons. Hope your country won't have to face the same problem.
DeleteI'm sad about it, it's a terrible news :(
ReplyDeletexx
This virus has spread so fast. I constantly read about it.
ReplyDeleteIt does because people don't respect the rules.
DeleteA great information and very detail explanation about this scary virus, and thank you for useful post!
ReplyDeleteTaking good care yourself!
I hope it was useful but seen the enormity of the epidemy now, I can say that not enough people read it or followed the rules.
DeletePure noi oggi qua a Bergamo hanno chiuso scuole e tanto altro... Non farsi prendere dal panico e rispettare le osservanze dei sanitari...
ReplyDeleteDio... a Bergamo la situazione è tragica... spero che tu possa stare bene...
DeleteONESTAMENTE CREDO CHE NON VADA PRESO SOTTOGAMBA MA è SBAGLIATA ANCHE LA PSICOSI GENERALE POICHE' SE. non sei stato in Cina o in luoghi sensibili, se di base c'è un buon sistema immunitario e si seguono regole base di igiene , si può stare tranquilli...poi io non sono un dottore e non mi metto a dire cose di cui non sono certa al 100%
ReplyDeleteCerto, hai ragione ma purtroppo adesso la situazione ci è veramente scappata di mano perché troppe persone non hanno pensato che fosse una cosa importante.
DeleteEs una noticia terrible la verdad. Espero que se pueda controlar. bsts
ReplyDeleteThis is really very scaring. We have also 18 corona patients in Austria. We stocked some food but the only thing that we trying to do is to wait and to try to have a healthy immun system. I am so sorry for the dead people.
ReplyDeletePeople should always have some reserves for first necessities in order to avoid going out too often in similar situations.
DeleteIt spread so fast throut Europe and not only that...
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