Comandantul de la Auschwitz este o carte ce trateaza
subiectul dureros al holocaustului dintr-un punct de vedere inedit. Thomas
Harding, autorul cartii este el insusi evreu, familia lui imigrand in Anglia in
timpul celui de-al doilea razboi mondial si este nimeni altul decat nepotul
acelui evreu ce a avut un rol crucial in arestarea comandantului de la
Auschwitz. Cartea trateaza viata acestor doua personaje, Hanns Alexander,
evreul a carui determinare a condus la acest arest rasunator si Rudolph Höss,
teribilul comandant. Autorul descrie
viata lor dintr-o perspectiva neutra, iar in prima jumatate a cartii putem
chiar simti compasiune pentru greutatile prin care a trecut Rudolph si putem
chiar sa ajungem sa ii intelegem determinarea. Hanns Alexander, spre deosebire
de Rudolph are o copilarie linistita, fericita, intr-o familie instarita, tatal
sau fiind un medic renumit. Greutatile incep pentru ei o data cu legile
rasiale, in fata carora tatal sau nu isi pierde increderea in umanitate. Cand
in sfarsit realizeaza cat de dramatica este situatia este tarziu pentru a se
salva asa ca incearca sa faca tot posibilul sa isi salveze fii. In Anglia,
Hanns se infrunta pentru prima data cu greutatile vietii, iar sfarsitul
razboiului ii pune la grea incercare determinarea in a pedepsi persoana responsabila de moartea familiei
sale. Pentru a-l captura pe comandant parcurge Europa in lung si in lat
osciland in intentia de a-l captura pentru a-l duce in fata tribunalului de la
Norimberg si aceea de a-l ucide. Captura lui Rudolph Höss are o importanta
deosebita in intelegerea adevaratei
amplori a holocaustului intrucat responsabilii SS incepusera sa ia masuri in
stergerea dovezilor si cautau modalitati de a scapa capturii. Cartea are 334 de
pagini si nu este usor de citit, este greoaie pentru ca are un caracter
documentar, nu este un roman fictiune ci transpune o poveste adevarata. Pentru
cei ce se vor incumeta sa o citeasca ii asteapta intamplari cutremuratoare care
le vor ramane in memorie si ii vor ajuta sa inteleaga ce a fost si cum a decurs
holocaustul si mai ales nu vor putea sa uite acest eveniment tragic. Spor la citit!
ITALIANO
Il comandante di Auschwitz è un libro che affronta il tema
doloroso dell'olocausto da una prospettiva unica. Thomas Harding, l'autore è
lui stesso,ebreo, la sua famiglia
immigrando in Inghilterra durante la seconda guerra mondiale e non è altro che
il nipote di quel ebreo che ha avuto un ruolo cruciale nella cattura del
comandante di Auschwitz. Il libro tratta la vita di questi due personaggi,
Hanns Alexander, un ebreo la cui determinazione ha portato al clamoroso arresto
e Rudolph Hoss, il terribile comandante. L'autore descrive le loro vite da un
punto di vista neutrale, e nella prima metà del libro possiamo anche provare
compassione per le difficoltà che Rudolph ha subito e possiamo anche arrivare a
comprendere la sua determinazione. Hanns Alexander, a differenza di Rudolph ha
un'infanzia tranquilla, felice, in una famiglia benestante, suo padre era un
medico famoso. Le difficoltà cominciano con le leggi razziali, di fronte alle
quali il padre non perde la fiducia nell'umanità. Quando finalmente si rende
conto di quanto era drammatica la situazione è tardi per salvarsi, quindi cerca
di fare tutto il possibile per salvare i suoi figli. In Inghilterra, Hanns si
confronta per la prima volta con le difficoltà della vita e la fine della
guerra mette a dura prova la sua determinazione nel punire il responsabile
della morte della sua famiglia. Per catturare il comandante attraversa l'Europa
da un angolo all'altro oscillando nel tentativo di catturarlo per portarlo al
tribunale di Norimberga e quello di e ucciderlo. La cattura di Rudolph Hoss è
molto importante per capire la reale portata della Shoah, in quanto gli
ufficiali delle SS cominciarono a prendere misure per cancellare le prove e per
cercare modi per sfuggire alla cattura. Il libro ha 334 pagine ed è non è una
lettura facile, è pesante perché ha un carattere documentario, non è un romanzo
finzione ma parla di una storia vera. Per coloro che avranno il coraggio di
leggere,li aspettano eventi sconvolgenti che
rimarranno nella memoria e li aiuteranno a capire cosa significasse e
come si fosse evoluto l'Olocausto e soprattutto non li lasceranno dimenticare
questo tragico evento. Buona lettura!
ENGLISH
The
commandant of Auschwitz is a book that deals with the painful topic of the
Holocaust from a unique perspective. Thomas Harding, the author himself, is a
jew, his family immigrating to England during World War II and is none other
than the nephew of the Jew who has had a crucial role in the arrest of the
commandant of Auschwitz. The book deals with the lives of these two characters,
Hanns Alexander, a Jew whose determination led to the sensational arrest and
Rudolph Hoss, the terrible commander. The author describes their lives from a
neutral point of view, and in the first half of the book we can also feel
compassion for the difficulties that Rudolph has suffered and we can also come
to understand its determination. Hanns
Alexander, unlike Rudolph had a quiet childhood, happy, in a wealthy family,
his father being a famous doctor. The difficulties
begin with the racial laws, in front of which the father does not lose faith in
humanity. When he finally realizes how dramatic the situation was, it is too
late to save himself so he tries to do everything possible to save his
children. In England, Hanns confronts
for the first time with the difficulties of life and the end of the war puts a
strain on his determination to punish the responsible for the deaths of his
family. In order to capture the commander, he crosses Europe from corner to
corner swinging between the intention to apprehend him in order to take him to
the Nuremberg tribunal, and that of killing him. The capture of Rudolph Hoss is
very important to understand the real extent of the Holocaust, as the SS
officers began to take measures to remove evidence and to look for ways to
avoid capture. The book has 334 pages
and it is not easy to read, it is difficult because it has a documentary
character, is not a fiction novel but it narrates a true story. For those who have the courage to read it,
expect some upsetting events that will remain in your memory and will help you
understand what it meant and what was the evolution of the Holocaust and
especially will not let you forget this tragic event. Enjoy the reading!
Great post Dear!
ReplyDeleteHave a nice day! :)
Thank you for your visit and comment, have a nice evening!
DeleteInteresting post and your blog looks great.
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Sabine - lilyfields.de
Hello dear Sabine, thank you for your visit!
DeleteHello Flo,
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Greetings
Sabine - lilyfields.de
Thank you Sabine, have a wonderful day!
DeleteBuongiorno Flo,
ReplyDeletegrazie per questa interessante condivisione, cercherò di non perdere questo testo che hai recensito così bene.
Un caro saluto.
Grazie di nuovo per la cortese visita! Buona serata!
DeleteIo non mi stancherò mai di leggere libri sula Shoah, per quanto crudi siano. Forse perché uno dei primissimi libri letti da piccola era Il diario di ANna Frank, è un tema che mi è rimasto molto impresso e ogni volta che ho potuto ho comprato e letto libri spesso scritti dai sopravvissuti, ma non solo. A Berlino poi lavoravo in una libreria che si occupava proprio della storia di Berlino e ne ho avuto tanti a disposizione. Questo me lo segno, il punto di vista del nipote mi manca e mi sembra interessante, visto che si parla tanto di memoria, ma allo stesso tempo forse chi ha vissuto l'olocausto in prima persona o in famiglia vorrebbe dimenticare, quindi è prezioso il contributo delle nuove generazioni alla memoria.
ReplyDeleteIl diario di Anna Frank... mi ricordo, l'ho letto quando ero bambina emi aveva segnata tantissimo. Purtroppo non c'è modo per fermare eventi tanto cruenti come questi, ogni giorno ne vediamo altri nuovi e delle nuove vittime. Grazie per il tuo commento, mi fa tanto piacere questo scambio di opinioni ed esperienze. Buona serata!
DeleteUn libro non facile ma sicuramente importante ed utile per comprendere meglio uno dei momenti più bui della storia!
ReplyDeleteBaci!
S
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Eh si, hai colto in pieno il senso della mia recensione. Grazie per la tua visita, a presto!
DeleteGorgeous!
ReplyDeleteI love your blog! Maybe we can follow to each other?
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Hello Anete, thank you for your visit, see you soon!
Deletebella recensione!
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Buongiorno Desirèe, thank you for your visit, see you soon. Have a nice day!
DeleteWow so nice post! Thank you so much for sharing with us. We are providing best hospitals & doctors in Delhi for any kind of surgery at very reasonable price.
ReplyDeleteHello, well, it is good to know that, wish you could always do a good job!
DeleteAnche se pesante la struttura di questo romanzo non mi spaventa, inoltre il tema per quanto doloroso è stato sempre di mio interesse da che alle scuole medie venni a conoscenza di questa immane tragedia.
ReplyDeleteMi sono ripromessa però di sfoltire prima la pila di libri che ho già comprato, prima di acquistarne di nuovi quindi dovrà attendere un po' ma lo inserisco nella mia reading list!
Fai bene, il libro è in commercio dal 2013 se non sbaglio, lo troverai comunque anche in futuro. Fai bene a non farti scoraggiare dai libri pesanti, è cosi che vanno letti i libri di qualità. A presto, buon fine settimana!
DeleteThe book seems interesting, great post!
ReplyDeleteHave a nice day.
Thank you Raphaella, have a great week-end!
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